Tipicità, trionfano le Marche di Qualità

Tipicità, trionfano le Marche di Qualità

La manifestazione si è svolta a Fermo dall’8 al 10 marzo

dei prodotti tipici delle Marche, la scenografica vetrina dei prodotti enogastronomici made in Marche.
La manifestazione ha confermato la sua vocazione di punto d’incontro privilegiato tra domanda e offerta ma, soprattutto, la sua funzione di grande contenitore di eventi in virtù di un format capace di coagulare, in una proposta complessiva, prodotti tipici, territorio ed offerta turistica.
Marche di qualità al centro dell’Europa! In questa frase è sintetizzato il significato assunto da Tipicità che, da questa edizione, entra a pieno titolo nel novero delle manifestazioni promozionali di interesse non più solo nazionale.
Impressionanti i numeri registrati: trecento realtà presenti, distribuite nelle tre aree espositive allestite su una superficie coperta di 6.000 mq.; un flusso complessivo di visitatori valutabile intorno alle quindicimila presenze; quarantuno eventi inseriti nel programma ufficiale; cinque delegazioni estere presenti ufficialmente, a vario titolo; oltre duecento rappresentanti della stampa regionale e nazionale accreditati e quasi duemila operatori professionali di settore che si sono dati appuntamento nel padiglione espositivo per “approfondire” le Marche di qualità.
Personaggi, eventi, animazioni, abbinamenti cibo-vino ed una moltitudine di iniziative hanno catalizzato l’attenzione di professionisti del settore e gourmet! È stato questo il leit motiv della tre giorni marchigiana che ha registrato anche la presenza di volti noti, come quello di Gioacchino Bonsignore, caporedattore del TG5 e conduttore della rubrica "Gusto".
Tra le numerosissime iniziative proposte, di notevole interesse si è rivelata Verdicchio & Co., uno stimolante confronto tra vini europei a tonalità verde, nel quale il marchigiano Verdicchio ha incontrato i suoi confratelli stranieri: lo spagnolo Verdejo, il portoghese Vinho Verde e lo Zelèn sloveno.
Molto apprezzato lo spazio denominato Fucina della tradizione, una scenografica area d’animazione disposta ad anfiteatro e dotata di cucina attrezzata “a vista pubblico” che, con un programma no stop, ha accolto l’esibizione di rinomati chef ed anche un confronto con i “cugini adriatici” della Croazia.
Animazioni, presentazioni, degustazioni guidate si sono susseguite nel Teatro dei sapori, mentre Le Marche in cantina e Le Marche dell’olio hanno mostrato la migliore produzione enologica ed olivicola della regione.
Chiusura “con il botto” affidata a Stoccafisso senza frontiere, l’appetitoso evento dedicato ad una “tipicità” dei mari artici divenuta protagonista di gustosi piatti appartenenti alla tradizione di alcune tra le più significative cucine regionali del Belpaese. In passerella, alla presenza di una delegazione norvegese proveniente dalle Isole Lofoten, cuochi e ricette piemontesi, calabresi, siciliane e marchigiane.

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