/Tipicità, Vivere il territorio valorizzando il paesaggio
Tipicità, Vivere il territorio valorizzando il paesaggio
E il paesaggio uno degli elementi più importanti della qualità della vita
Lo sancisce la Convenzione europea del paesaggio, sottoscritta nell’ottobre del 2000, per orientare la salvaguardia, la gestione e la pianificazione di un bene definito “componente fondamentale del patrimonio culturale e naturale di un territorio.”
E di paesaggio marchigiano e della necessità di coinvolgere cittadini e istituzioni per attuare una politica di equilibrio tra bisogni sociali, attività economiche e ambiente, si è parlato questa mattina (9 marzo) a Fermo, durante il convegno “Vivere il territorio valorizzando il paesaggio”, promosso dal Consiglio e dalla Giunta regionale, all’interno della sedicesima edizione di Tipicità, il festival delle eccellenze enogastronomiche made in Marche.
E’ stato il Presidente del Consiglio regionale, Raffaele Bucciarelli, ad aprire la serie di interventi, sottolineando quanto il territorio “concorra a formare il nostro modo di rapportarci con la vita e con gli altri”, come culla delle nostre radici culturali. “E’ giunto il momento in cui dobbiamo tutelare il territorio marchigiano a trecentosessanta gradi, dalla costa all’Appennino, dal Marecchia al Tronto” ha detto il Presidente, ricordando i due disegni di legge specifici, attualmente all’esame della Commissione regionale per il territorio e l’ambiente.
Il sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio, salutando i relatori e il numeroso pubblico, ha ringraziato il Consiglio regionale per aver promosso “un convegno che arricchisce la manifestazione Tipicità” e invita a riflettere sul valore del paesaggio come luogo di espressione della cultura locale, risorsa da “sviluppare senza distruggere, attraverso il dialogo e il confronto.” Per impedire che uno sviluppo incontrollato trasformi “i nostri luoghi in indistinte periferie - ha sostenuto la Presidente della IV commissione consiliare territorio e ambiente Rosalba Ortenzi - occorre una forte strategia condivisa, un senso comune della pianificazione, come previsto nelle nuove norme in materia urbanistica, paesaggistica e di assetto del territorio attualmente in commissione”.
Gli aspetti innovativi delle proposte di legge sono stati sottolineati anche dall’assessore al Governo del territorio Loredana Pistelli.
In particolare l’introduzione della valutazione ambientale strategica nelle norme in materia urbanistica non costituirà un limite, ma uno strumento per la “tutela della caratteristiche ambientali, paesaggistiche e socio-economiche di un territorio”.
All’incontro ha preso parte anche il consigliere regionale Franco Capponi. “Condividiamo tutta la politica, recepita dal precedente governo nazionale, che l’Unione europea ha proposto per la conservazione e la valorizzazione del paesaggio – ha evidenziato il consigliere Capponi - . Nessuna normativa vincolistica può essere impostata se non dopo una grande concertazione con i cittadini e il territorio. Nelle leggi attualmente in discussione sul tema di riforma urbanistica di modifica alle norme edilizie del territorio agricolo, questi concetti vanno sicuramente introdotti e anzi, urgono queste modifiche, dato che le leggi attualmente in vigore non tutelano questo aspetto”.
La mattinata di lavori si è conclusa con gli interventi di Maria Luisa Polichetti, consulente regionale per il coordinamento scientifico a supporto della revisione del Piano paesaggistico, il professor Renato Novelli, responsabile del progetto “Laboratorio Marche”, e dell’ architetto Tiziana Maffei, in rappresentanza dell’Ordine architetti pianificatori paesaggistici provincia di Ascoli Piceno.