/Catalucci, pesce d'aprile anticipato da Celani e Natali
Catalucci, pesce d'aprile anticipato da Celani e Natali
La SABA sollecita il Comune a fare immediata chiarezza alla luce dellesposto alla Corte dei Conti
gli effetti e le conseguenze, favorevoli ai cittadini, del nuovo sistema sanzionatorio approvato, anche se tardivamente, a dicembre, dovevano entrare in vigore dal 1 marzo 2008, oggi slitta di un altro mese, proprio il 1 aprile prossimo.
Nessuno in città ci crede, però! Sicuramente troveranno altre scuse per non andare incontro alle esigenze e ai bisogni dei cittadini amministrati e la coppia Celani-Natali continuerà a fare gli interessi della SABA.
Così che dopo la sentenza del TAR Marche del 6 dicembre 2007, dopo la delibera n. 217 del 27 dicembre scorso, dopo la mozione approvata dal consiglio comunale il 14 gennaio 2008, dopoo una fitta e consistente produzione di atti da parte dell’ufficio tecnico, la giunta non ha ancora preso una, che sia una, decisione in merito alla gestione della sosta visti le decisioni prese dal TAR e dal Consiglio Comunale.
Anzi una decisione l’hanno presa i nostri due coraggiosi: hanno fatto ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR. In modo tale da perseguire solo l’iter giudiziario di tutta la vicenda.
Vicenda che si complica ogni giorno di più, consolidando un contenzioso con la SABA sempre più difficile da risolvere e pericoloso per le casse del Comune.
Il comportamento di Celani e Natali porta ad una situazione paradossale e reiterata di illegalità diffusa e persistente.
Ma che aspettano a dar attuazione alla sentenza del TAR Marche n° 1920/2007?
“Ripristinando” - come deciso dal Consiglio Comunale – “all'interno del Centro Storico un numero di stalli di sosta a pagamento nella misura di quelli esistenti nel 1996 (n. 492) con l'accortezza di garantire le esigenze degli operatori commerciali. Tutti gli stallia pagamento oggi esistenti nel Centro Storico ed in esubero rispetto ai 492 rilevati dalla sentenza del TAR dovranno essere destinati alla sosta dei residenti, essendo essi ubicati all'interno della ZTL”.
E perché non applicano ciò che è stato deciso dal Consiglio Comunale?
Eliminando “tutti i posti a pagamento attivati dopo la stipula della convenzione del 12/7/2002, siti al di fuori della ZTL, regolamentandone di conseguenza la sosta a tempo”.
Uno stato narcotico e paralizzante sembra aver colpito la giunta Celani sul piano sosta. La stessa SABA ne è consapevole tanto è che ben due volte (con lettere del 10 dicembre e del 20 febbraio) sollecita la coppia Celani-Natali a prendere decisioni in merito dopo la sentenza del TAR e di fare chiarezza sulla dislocazione e sul numero dei posti auto da gestire nella sosta di superficie.
La SABA sollecita il Comune a fare immediata chiarezza, anche alla luce dell’esposto alla Corte dei Conti presentato dal centro sinistra nel gennaio scorso. A cui stiamo lavorando per un supplemento di documentazione che sarà trasmesso quanto prima alla Corte.
In attesa della sveglia della giunta, la SABA ricorda come sono scaduti al 31 dicembre 2007 i permessi di circolazione nelle ZTL.
L’ultima delibera risale al maggio 2007. Ad oggi la giunta non ha attivato nessuna proroga di validità (questa sì urgente, non quella sullo sforamento) né ha deciso sulle nuove modalità di rilascio per l’anno 2008.
Forse perché le tariffe 2008 dovranno essere necessariamente ritoccate al rialzo??
Sicuramente il piano economico finanziario deve “reggere” anche in presenza di 500 posti in meno per la sosta a pagamento ed ecco che potrebbero scattare aumenti per i permessi dei residenti al centro storico nelle aree miste.
E in campagna elettorale una nuova stangata per i residenti non ci vuole proprio.
Inquietante la conclusione della lettera: in assenza di comunicazioni in merito la SABA considererà tali permessi NON PIU’ VALIDI ai fini della sosta gratuita!!! Significa che tra poco scatteranno le multe anche per i residenti con i permessi nelle zone miste???
E mentre la giunta dorme, i cittadini continuano a pagare il ticket sui posti che andavano liberati dal blu e resi bianchi e gialli a disposizione dei residenti, fin dal 6 dicembre scorso, e la SABA continua ad incassare in maniera impropria e illegittima.
Siamo di fronte alla illegalità consolidata e persistente da parte della giunta!! Foriera di sviluppi non proprio rosei e di risvolti giudiziari contabili, visto l’interessamento della Corte dei Conti».