Tra gli obiettivi la riorganizzazione, il potenziamento e la valorizzazione dell'intero sistema
«Il mandato che ci accingiamo ad affrontare - ha dichiarato Cecchini - dovrà consolidare le numerose iniziative messe in campo in questo scorcio di presidenza che ci ha visto impegnati nella riorganizzazione della complessa macchina organizzativa delle Acli picene soprattutto dopo la divisione con gli amici del fermano». Tra gli obiettivi prossimi della rinnovata presidenza provinciale (oltre al Presidente Cecchini ne fanno parte Lanfranco Norcini Pala, membro della presidenza nazionale, Moira Aloisi, Edoardo Troiani e Giampiero Maravalli) ci sono la riorganizzazione, il potenziamento e la valorizzazione dell'intero sistema Acli che opera in provincia, in primo luogo dei due servizi di Caf e Patronato, ma anche di tutte le associazioni specifiche come Anni Verdi (ambiente), Giovani delle Acli, Coordinamento Donne, Unasp (arte e spettacolo), IL CTA (turismo), Us Acli (sport) e Ipsia, la ong delle Acli che si occupa di cooperazione internazionale, pace e mondialità.
«Altre priorità individuate - ha proseguito Cecchini - sono la riaffermazione della identità cristiana dell'associazione attraverso uno specifico progetto di formazione per associati e dirigenti; l'avvio del "progetto famiglia", con la creazione di un apposito centro di servizi integrati; iniziative sul tema della partecipazione democratica, anche con la creazione di occasioni di discussione e confronto tra cittadini sui temi della democrazia e della cittadinanza». Particolare attenzione verrà posta dalle Acli agli anziani, ai giovani e alle donne soprattutto in relazione alle problematiche legate al mondo del lavoro.