Santarelli: «In sintonia con gli enti locali, con la filosofia della progressiva pedonalizzazione»
ad Ancona. Un intervento di qualità che si ispira agli indirizzi emersi dalla ricerca motivazionale propedeutica ai lavori, nella quale si rilevavano, quali esigenze prioritarie dei cittadini, la voglia di vivibilità, una migliore qualità della vita che implichi una stretta interconnessione tra qualità della residenza, servizi, strutture culturali, spazi fruibili per il tempo libero. Le demolizioni, che riguarderanno circa trenta manufatti di diversa tipologia (da alcuni piccoli capannoni ad altre costruzioni più consistenti), sono iniziate lunedì scorso, 3 marzo, e si concluderanno nel prossimo mese di aprile.
Tra gli immobili che si demoliranno c’è anche il padiglione 4, nella cui area verrà realizzato un importante parcheggio interrato con sovrastante piazza. Inoltre sarà liberata l’area dell’ambito “E”, occupata da due edifici (nella parte più alta, a monte del Cardeto), alla cui demolizione seguirà l’edificazione delle nuove strutture residenziali.
Successivamente alle opere di demolizione sarà avviata la fase della realizzazione delle urbanizzazioni primarie e secondarie, per poi proseguire con i lavori di ristrutturazione che interesseranno i suggestivi e storici padiglioni ospedalieri e con la suddetta nuova edificazione dell’ambito “E”. L’intervento, come sottolineato dal dott. Felice Santarelli, amministratore delegato dell’omonimo Gruppo, sarà in sintonia con gli enti locali, con la filosofia della progressiva pedonalizzazione e con la volontà di ridare slancio, vitalità ed equilibrio al centro storico della città. Ciò che si andrà a realizzare, coniugando i valori dell’esperienza e dell’innovazione tecnologica, sarà un “villaggio urbano”, perfettamente integrato e in grado di offrire un’idea altamente qualitativa di residenza.