La Provincia ha messo a disposizione un pullman per chi volesse partecipare
donne che sono state “vittime” del lavoro. La cerimonia, con tanto di musicista che intonerà “Il silenzio” per il tempo di un minuto, si terrà presso il ceppo che ricorda, sulla strada Salaria, al km 146.800 – circa 3 km dopo Trisungo – le sei giovanissime ragazze che morirono in un incidente stradale mentre andavano al lavoro, 31 anni fa. La vicenda, nonostante la sua gravità, non si è ancora chiusa dal punto di vista giudiziario. La manifestazione di sabato abbraccerà idealmente tutte le problematiche riguardanti lo sfruttamento del mondo femminile in generale, e nei luoghi di lavoro in particolare. Tanto che all’appuntamento, insieme ad un ricordo di quelle vittime e ad una breve funzione religiosa curata dal parrocco di santa Maria delle Grazie di Trisungo, Don Biemaime, sono previsti gli interventi dell’Assessore provinciale alle pari opportunità Licia Canigola, oltre del membro della Segreteria del SDL Maurizio Mancini, e del sindaco di Arquata Aleandro Petrucci. Quest’ultimo deporrà sul luogo della tragedia una corona di fiori. «Vogliamo con la cerimonia – dice Mancini del SDL – riportare la ricorrenza dell’8 marzo alle sue giuste e storiche motivazioni, legandola a tutte le donne che hanno perso la vita per il lavoro. Occorre tornare a riflettere su questa situazione, anche alla luce di quanto accaduto di recente a Molfetta, Genova e altri posti – continua – affinché non ci sia attenzione e clamore mediatico solo con i morti, ma sempre, con norme e controlli che devono garantire la sicurezza di tutti». Chi volesse partecipare alla commemorazione di Arquata del Tronto, può farlo anche prenotando un posto sul pullman messo a disposizione dalla Provincia, e che partirà alle 9,30 presso il piazzale dello stadio Del Duca. All’incontro interverrà anche Anna Marchigiani, dirigente ASUR nel settore della Prevenzione. Per informazioni : 338-7596344