Ascoli, reati in diminuzione ma i furti sono in crescita

Ascoli, reati in diminuzione ma i furti sono in crescita

Celani: «Troppo permissiva la normativa sull'ingresso degli stranieri»

Lo ha detto il prefetto Alberto Cifelli, che ha illustrato i dati sulla sicurezza in provincia di Ascoli. Come nel 2006, anche nel 2007 non si sono registrati episodi riconducibili alla presenza di organizzazioni criminali stanziali. E, stando al rapporto, «il territorio provinciale è costituito da un'area a basso indice di criminalità. Particolarmente efficace - ha sottolineato Cifelli - è stata l'attività delle forze di polizia, che hanno operato in forte sinergia nell'azione di contrasto dei reati, senza trascurare la prevenzione». Alla presentazione dei dati erano presenti i sindaci dei Comuni più importanti, compresi quelli del fermano. Quasi tutti si sono dichiarati abbastanza soddisfatti, invitando però a non abbassare la guardia. L'incremento di furti in negozi e in appartamenti va inquadrato, secondo il questore Giuseppe Mastrogiovanni, nell'abbassamento della soglia di povertà, «che spinge a rubare beni di prima necessità negli esercizi e, soprattutto, nei centri commerciali». Diversa la chiave di lettura offerta dal sindaco del capoluogo Piero Celani, che ha puntato l'indica contro una normativa sull'ingresso degli stranieri a suo dire «troppo permissiva, e l'impossibilità, viste le leggi attuali, di dar seguito alle espulsioni di chi commette reati».