Per controllare che nessuno inquini fiumi e tenere alta la guardia contro labbandono dei rifiuti
La loro mission? Controllare che nessuno inquini fiumi e torrenti, tenere alta la guardia contro l’abbandono dei rifiuti, fare da sentinelle perché caccia e pesca si svolgano correttamente. Tutti potranno riconoscerli durante la loro attività perché indosseranno berretto e pettorina verde militare con su scritto “vigilanza volontaria”.
Venerdì pomeriggio, nella sala consiliare di viale Gramsci, la “squadra” ecologica (nella foto) ha ricevuto gli auguri di “buon lavoro” del presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, affiancato dal direttore generale Roberto Rondina, dal dirigente Andrea Pacchiarotti e dal comandante della polizia provinciale Daniele Gattoni.
«Ringrazio tutti per il contributo che ci darete nel controllo del rispetto delle regole in difesa del territorio - si è rivolto così Palmiro Ucchielli alla folta platea di volontari -, il vostro ruolo sarà prezioso perché ci permetterà di intensificare l’azione di vigilanza in un settore ampio come quello dell’ambiente, dall’attività ittica e venatoria fino allo smaltimento dei rifiuti. Dovrete segnalare infrazioni e irregolarità, saranno poi gli agenti della nostra polizia provinciale a procedere con le sanzioni».
Per ora le cento sentinelle hanno a disposizione, insieme alla “divisa”, anche un mezzo mobile e possono fare capo alla sede della Protezione civile.
«Ma stiamo cercando di individuare risorse per corsi di formazione e aggiornamento - ha assicurato il presidente della Provincia - nuove attrezzature e anche eventuali rimborsi spesa affinché l’attività volontaria possa essere una cosa seria».