Il Gruppo comunale della Protezione Civile conta su 32 volontari completamente equipaggiati
Il programma della giornata prevede alle ore 11.00, la S. Messa con la benedizione che don Francesco Mangani impartirà ai mezzi e ai volontari; quindi tutti nel tendone messo a disposizione dalla Pro Loco di Palmiano per una conviviale alla cui realizzazione hanno collaborato tutti gli abitanti di Gimigliano e infine nel pomeriggio, con inizio alle ore 15.00, una interessante esercitazione, insieme alla Croce Rossa, con la simulazione del recupero di tre feriti. Gli incendi boschivi, l’emergenza idrica, la raccolta di rifiuti pericolosi, la rimozione di alberi pericolanti.
Sono alcuni dei tanti interventi che il Gruppo comunale della Protezione Civile ha compiuto lo scorso anno. Complessivamente, tra servizi, riunioni, esercitazioni, ecc., i volontari hanno messo a disposizione, nell’anno 2007, 1.549 giornate/uomo (significano la presenza, media, di 4 persone ogni giorno, per tutto l’anno) per un totale di 5.916 ore di impegno.
Estremamente diversificato l'impegno: 1.642 ore per incendi boschivi, 215 per emergenza neve, 128 per rimozione alberi pericolanti, 95 per emergenza pioggia, 142 per la raccolta di rifiuti pericolosi (discarica abusiva di gomme tra il comune di Civitella del Tonto e il comune di Ascoli Piceno nel febbraio 2007), 187 per manutenzione attrezzature e mezzi, 250 per esercitazioni (tra cui le prove di evacuazione dell’Ufficio Provinciale del lavoro e della scuola Malaspina che hanno coinvolto anche Vigili del Fuoco, 118 e Croce Rossa Italiana alla presenza dei referenti della Regione Marche). I volontari, inoltre, sono stati impegnati per 100 ore di lezione presso le scuole elementari e medie del comune, 120 per sopralluoghi vari, 84 per pattugliamento durante gli incendi boschivi, senza dimenticare l’emergenza acqua che ha impegnato i volontari per 578 ore.
Il Gruppo comunale della Protezione Civile conta su 32 volontari completamente equipaggiati (con divise e dispositivi di protezione individuale), di cui 28 operativi.
Molto rapidi i tempi di intervento: 15 volontari sono pronti ad intervenire entro 50 minuti dalla chiamata ed adatti ad operare in qualsiasi tipo di emergenza. Durante tutto l’anno, poi, per tutte le 24 ore, 4 volontari sono sempre reperibili per formare la squadra di primo intervento.
Molto curata la preparazione professionale. Dei 32 volontari, 15 hanno conseguito l’attestazione di operatore Anti Incendio Bschivo di 2° livello nei corsi organizzati dalla Regione Marche (negli incendi boschivi possono attaccare il fuoco). Tutti gli operatori AIB di 2° livello hanno effettuato un corso presso la CEA estintori di Rimini e la ditta PM estintori di S. Benedetto per l’uso dell’autorespiratore.
Altri 6 volontari hanno invece conseguito l’attestazione di operatore AIB di 1° livello nei corsi organizzati dalla Regione Marche (di questi almeno 3 seguiranno il corso di 2° livello la prossima primavera) e 7 volontari hanno frequentato il corso blsd per la rianimazione cardio-polmonare con l’ausilio del defibrillatore.
Tutti i volontari (AIB e non AIB) hanno una discreta conoscenza di guida in fuoristrada. Svariati i settori di intervento dei volontari del Gruppo comunale della Protezione Civile per la comunità ascolana. Tra i principali, l'intervento qualificato in caso di eventi eccezionali o catastrofici (i volontari curano molto la formazione e l’aggiornamento, sono competenti nell’antincendio boschivo, nel soccorso alla popolazione in luoghi disagiati, in caso di allagamenti, ecc.); ausilio alla Polizia Municipale in caso di manifestazioni cittadine di rilevanza notevole (ausilio alla viabilità, gestione parcheggi, controllo dei luoghi per l’agevolazione di un eventuale primo soccorso in caso di malore ecc.), rimozione di alberi caduti o pericolanti e trasporto e distribuzione di acqua non potabile. A loro disposizione, 2 pickup fuoristrada, 1 defender con modulo antincendio (in comodato d’uso dalla Comunità Montana del Tronto), 1 mezzo APS polivalente dotato di una botte di 3000 litri, equipaggiato con due pompe e tre naspi per incendi boschivi e con attrezzature tecniche tra cui una torre faro, 8 motoseghe, 3 gruppi elettrogeni di cui 1 da 6 KW, 3 autorespiratori, 1 idrovora da 2.600 litri x min. e 1 idrovora da 1.600 litri x min entrambe carrellate e attrezzate per rifornire all’occorrenza mezzi di soccorso, 5 imbrachi per lavori in quota, 3 motosoffiatori, 1 tenda gonfiabile da 12 posti e 1 tenda con paleria da 8 posti, 18 torce e 16 radio ricetrasmittenti.