- il problema dell'alta velocità non è stato risolto ( anche perchè i rallentori che sono stati sistemati non riescono a dissuadere i corridori!);
- è improponibile una strada così stretta a doppio senso di marcia e per di più utilizzata come circonvallazione all' interno del centro storico a ridosso di due manufatti di pregio storico-architettonico come le Sostruzioni Romane e il Teatro Romano;
- è facile prevedere che la realizzazione del Polo Universitario contribuirà a congestionare ancora di più il traffico in Via Ricci - Via Mazzoni, creando non pochi problemi su una strada residenziale che non può reggere questi volumi di traffico.
Alla luce di tutto ciò, e in attesa che l'Amministrazione Comunale si decida finalmente a chiudere tutto il Centro Storico alle auto dei non residenti, visti anche i dati molto allarmanti sulle polveri sottili forniti recentemente dall'ACI, proponiamo di istituire il senso unico da Via Ricci a Via Mazzoni e di convogliare tutte le automobili di coloro che devono recarsi nel centro storico al Parcheggio di Porta Torricella, mentre gli autobus turistici andranno indirizzati sul Lungo Castellano fino a Viale de Gasperi, dove potranno parcheggiare. Dopo tanti anni di attesa, non si può più aspettare. Chiediamo all'Assessore Natali un po' più di coraggio, di procedere più speditamente e con maggiore convinzione su questa strada, se vogliamo che la nostra città diventi una città più vivibile e più sicura».
Circolo Legambiente Ascoli
«Per decongestionare una via, non si può intasarne un'altra. Cari amici di Legambiente la vostra proposta mi sembra un po' stravagante per i seguenti motivi: mentre via Ricci ha avuto i dissuasori anti velocità contro i "corridori", in Lungo Castellano, (via in cui insistono due scuole -elementari e medie- e l'università), tale impianto dissuasivo è stato precluso. La via è davvero una sorta di pista per piloti di formula 1 perchè gli automobilisti che provengono dalla superstrada -visto che la via è lunga e sempre in discesa- sembrano rimaner convinti di percorrere ancora l'Ascoli-Mare con i pericoli che ciò comporta.
Indirizzare i bus turistici su tale arteria mi sembra una follia se non altro per il fatto che il Lungo Castellano è anche sprovvisto di "regolari" marciapiedi e i pedoni (alunni, studenti e anziani), "protetti" da un insignificante cordolo giallo, rischiano davvero grosso.
Abito nei pressi di questa via e sono testimone ogni giorno di scene raccapriccianti. Prima di proporre iniziative del genere, vi consiglio di vedere un po' più in là del vostro naso e cercare soluzioni che non spostino il problema in altri più sfortunati luoghi. Serve un piano generale definitivo che possa risolvere i problemi nel suo insieme».
Enzo Vitale