Per segnalare le difficoltà trovate sulle strade statali, provinciali e comunali
e magari lo fa per motivi di lavoro, come appunto gli agenti e rappresentanti di commercio. Già dallo scorso anno il presidente della categoria Tullio Luciani, aveva lanciato un appello a tutti i sindaci della provincia picena affinché non imitassero mai quei “colleghi” di altri Comuni che avevano fatto un uso smodato degli autovelox, pianificando con gli stessi addirittura i bilanci comunali. E se allora il problema dalle nostre parti, salvo qualche piccola eccezione, non si era posto, così come non si erano registrati impianti semaforici a tranello, con passaggio dal giallo al rosso in tempi troppo ravvicinati, ora Luciani pone l’attenzione sul fatto che gli agenti e rappresentanti trovano comunque difficoltà nel lavoro quotidiano, fatto anche di tanti chilometri in auto, poiché alcune strade, anche del Piceno (soprattutto del retroterra), meriterebbero una più adeguata manutenzione ed una segnaletica più chiara e quindi andrebbero rivisti certi limiti di velocità, troppo bassi, posti anche su strade a scorrimento veloce. Facendosi dunque interprete delle lamentele di alcuni colleghi, il presidente Luciani ha ben pensato di andare anche oltre, trasformandole da proteste in proposte e garantendo dunque una utile collaborazione ai Comuni ed alla stessa Amministrazione Provinciale. Per dare maggiore corpo ad una tale progettualità Luciani ha istituito presso la Sede Confcommercio di San Benedetto del Tronto, un vero e proprio “Osservatorio sulla Sicurezza Stradale” a cui gli agenti e rappresentanti di commercio possono riferirsi, anche tramite e-mail(sanbenedetto@confcommercio-servizi.it ) per segnalare le difficoltà trovate su strade statali, provinciali e comunali e quindi per suggerire anche possibili interventi migliorativi. Le segnalazioni così raccolte verranno adeguatamente vagliate da Luciani e dai suoi collaboratori e poi inoltrate, secondo competenza, alle Amministrazioni di riferimento e tutto ciò ribadisce Luciani, «con l’intento di lenire le problematiche degli agenti e rappresentanti di commercio ma di garantire nel contempo un servizio all’intera collettività».