Pistelli: «La Regione ha sostenuto e continuerà a sostenere le scelte di risanamento»
il presupposto per garantire uno sviluppo duraturo, coerente e in linea con gli altri scali nazionali. Non possiamo permettere però che contratti troppo onerosi mettano in discussione il risanamento finanziario». E’ il commento sulla notizia che Club Air ha cancellato i voli dall’aeroporto di Ancona –Falconara espresso dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Loredana Pistelli che aggiunge: “del resto le previsioni di bilancio 2008, che dovrebbe chiudere a pareggio, consentiranno di utilizzare il contributo regionale anche per la promozione di nuovi voli». E sullo stesso problema è intervenuto anche il presidente di Aerdorica, Mario Conti che ha ricordato come si è arrivati a tale situazione. «In data 15 maggio 2007 – ricorda Conti - la Club Air Spa ha iniziato le operazioni dall’aeroporto di Ancona Falconara, a copertura dell’operativo che avrebbe dovuto svolgere la SkyWing il cui contratto è stato risolto. Il 30 maggio, nell’ottica del risanamento societario, il nuovo DG in accordo con il CDA di Aerdorica ha risolto il contratto con Club Air, in quanto ritenuto troppo oneroso e conseguentemente ha iniziato con la stessa un rapporto contrattuale di diversa natura. Tale contratto conteneva un incentivo commerciale che l’Aerdorica versava a Club Air per ogni passeggero in partenza trasportato, oltre ad un contributo pubblicitario annuale. Sulle basi di tale contratto, la Club Air ha iniziato le operazioni dall’aeroporto di Ancona in data 1 Agosto attivando i collegamenti per Verona, Tirana, Parigi, Catania e Leopoli. In un secondo momento sono stati attivati i collegamenti per Skopje, Pristina, Bergamo e Roma. I voli attivati da Club Air non hanno avuto un risposta soddisfacente in termini di numero di passeggeri, nonostante le azioni promozionali e pubblicitarie. A titolo esemplificativo: i voli per Parigi che hanno registrato circa 150 movimenti, hanno prodotto una media passeggeri di 16 per volo e quelli per Tirana con altrettanti movimenti, hanno prodotto una media passeggeri di 30 a volo. Per queste ragioni, il 18 febbraio scorso la compagnia italiana ha preso la decisione unilaterale di sospendere l’operativo dallo scalo di Ancona. Aerdorica –conclude Conti - prosegue con una politica di sviluppo del traffico, ricercando sistematicamente vettori che possano assicurare l’attivazione di servizi garantiti nel tempo e che non siano troppo onerosi per la gestione economica della società». Il presidente Conti ricorda , inoltre, che «in ogni caso continueranno ad essere assicurati tutti gli altri collegamenti operati da altri vettori ( Ryanair, Alitalia, Lufthansa ecc) e che ugualmente verranno garantiti tutti i voli charter in programma per la stagione estiva».