/Fanno bere benzina ad una gallina e le danno fuoco
Fanno bere benzina ad una gallina e le danno fuoco
Tutti sono stati denunciati per abbattimento di animali, furto, favoreggiamento e minacce
Si divertivano così 9 minorenni di Pesaro, dai 14 ai 17 anni, tra cui due ragazzine, nei loro sabato sera passati in un parco a ridosso della città. Tutti sono stati denunciati per abbattimento di animali, furto, favoreggiamento e minacce avendo intimidito chiunque intendesse parlare dell'accaduto. Malmenato da altri due anche un ragazzino del liceo Scientifico che aveva riportato sul giornalino scolastico la storia delle galline uccise (in totale tre), tra cui quella incendiata. Il fatto risale all'estate scorsa; a novembre, invece, il ragazzino-cronista aveva riportato il fatto sul giornalino scolastico e per questo era stato malmenato da un albanese quindicenne spalleggiato dal fratello. Questi ultimi non sarebbero gli autori delle sevizie agli animali, ma avrebbero protetto il gruppo dei nove bulli torturatori. Il giovane è stato medicato in ospedale per lesioni guaribili in dieci giorni. La vicenda è stata resa nota stamane in una conferenza stampa dal capo della squadra mobile, e da pochi giorni anche responsabile dell'ufficio minori della questura, Andrea Massimo Zeloni.«Siamo arrivati all'identificazione dei giovani - ha detto - grazie alla segnalazione di un insegnante e di una preside delle superiori di Pesaro che avevano avuto sentore di questi episodi. Siamo partiti da lì fino a risalire agli autori, che frequentano diverse scuole superiori di Pesaro». Alla conferenza stampa era presente anche il procuratore dei minori di Ancona Ugo Pastore. «E' un fatto che dimostra come la noia, la mancanza di stimoli, spingano questi ragazzi a compiere atti privi di ogni inibizione». Così il procuratore dei minori di Ancona Ugo Pastore ha commentato la vicenda dei nove ragazzi che si sono resi protagonisti a Pesaro di crudeli sevizie su animali e di intimidazioni e minacce ad alcuni coetanei perché non parlassero. «Il guaio - ha osservato Pastore - è che la soglia si sta innalzando sempre di più. Se oggi hanno torturato e ucciso una gallina, riuscendo a trasformarlo in divertimento, chi può fermare domani l'idea di divertirsi col più debole del gruppo, di infliggergli punizioni anche violente? Dobbiamo intervenire subito, altrimenti tutto diventa più difficile». Pastore ha infine notato che «anche nelle Marche si assiste ad un abbassamento dell'età dei minori responsabili di reati. Oggi i tredicenni commettono più reati di anni fa. E lo fanno senza motivo, rovinandosi il futuro». «I ragazzi - gli ha fatto eco il questore di Pesaro Benedetto Pansini - sono lasciati soli come gli anziani, ma se questi ultimi sono veramente soli, i giovani sono in famiglia ma é come se non lo fossero. Occorre fare educazione civica dall'inizio, e presto andrò nelle scuole e consegnerò un codice di comportamento».