Eliminati perché pericolosi 12 esemplari di tilia ed uno di celtis
circa lo stato fitosanitario delle piante constatandone il pericolo di crollo e quindi – si legge nella relazione – “costituenti potenziale pericolo per la pubblica incolumità”. Ma la perizia è stata ribadita anche da un ulteriore accertamento compiuto dall’Ufficio Parchi e Giardini.
«Insieme al Corpo Forestale dello Stato – dice l’assessore Claudio Travanti –avevamo effettuato un ulteriore controllo che confermava l’esistenza del problema e di come fosse necessario abbattere queste piante lungo viale Indipendenza, anche per eliminare il potenziale pericolo che minacciava l’incolumità dei cittadini».
Per questo sono stati abbattuti 12 esemplari di tilia ed uno di celtis (9 tilia sul lato nord, 3 tilia e 1 celtis su quello sud.
«Ma contemporaneamente abbiamo provveduto a piazzare nuove alberature – ha proseguito l’assessore Travanti – dello stesso tipo e già sviluppate, che andranno a rimpiazzare quelle tolte ed altrettante in 14 spazi liberi da piante perché abbattute negli anni. Complessivamente, quindi, abbiamo messo a dimora 26 nuovi tigli ed un leccio».