Ad Ascoli la raccolta del farmaco

Ad Ascoli la raccolta del farmaco

Acquistare un farmaco da banco, per donarlo a chi non può permettersi di comprarlo

alla guarigione di quelle persone che non possono permettersi l’acquisto dei medicinali. Acquistare un farmaco da banco, ovvero che non richiede ricetta medica, per donarlo a chi non può permettersi di comprarlo è lo scopo di “Dona un farmaco a chi ne ha bisogno”. Grazie alla Federfarma della provincia di Ascoli, il Banco Farmaceutico, infatti, in collaborazione con la Federazione dell'Impresa Sociale - Compagnia delle Opere, organizza l’ottava Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco. Anche la provincia di Ascoli Piceno aderisce, quindi, tra le 75 province, con oltre 1.000 comuni e circa 2.800 farmacie in tutta Italia all’iniziativa del Banco Farmaceutico e della Federfarma di Ascoli con il patrocinio del comune di Ascoli Piceno. Il progetto di beneficenza ogni anno riesce a coinvolgere un numero crescente di farmacie, basti pensare che nella sola provincia di Ascoli lo scorso anno ne erano 23 farmacie e sono state raccolte 2080 confezioni di medicinali o presidi medici comprati e donati dai cittadini. «I farmaci che consigliamo di acquistare nelle farmacie aderenti a Federfarma che sposano questo importante evento –ha spiegato il presidente di Federfarma Ascoli Pasquale D’Avella - sono farmaci per la febbre, per il raffreddore, per curare i dolori e l'influenza, ed ancora farmaci per lo stomaco, lassativi, collirio, fermenti lattici e disinfettanti». In crescente aumento, edizione dopo edizione, le farmacie che partecipano alla raccolta del farmaco, questo grazie soprattutto alla forte sensibilizzazione di Federfarma Ascoli verso questa importante iniziativa, le farmacie aderenti all’associazione nel territorio Piceno che aderiscono sono: Eredi Sebastiani e Pallotta di Ascoli, Strada di Comunanza, D’Avella di Colli del Tronto e Isacco di Castorano. Grazie al gesto concreto di migliaia di donatori, il Banco Farmaceutico ha potuto raccogliere, in 7 anni, oltre 1.000.000 di medicinali. A beneficiare dell’iniziativa saranno le oltre 270.000 persone, che vivono al di sotto della soglia di povertà, assistite dai 1.050 enti assistenziali convenzionati con il Banco Farmaceutico in tutta Italia. «Abbiamo riscontrato –ha affermato Stefano Castagna de La Compagnia delle Opere – che dare un farmaco agli indigenti serve anche a consolidare quell’importante rapporto relazionale. Questa iniziativa fa emerge un grande forte senso di solidarietà che contraddistingue il popolo italiano». I volontari della Compagnia delle Opere, all’interno delle farmacie che aderiscono all’iniziativa, inviteranno i cittadini a donare un farmaci poi devoluti alle Caritas operanti sul territorio Piceno che provvederanno alla loro distribuzione sulla base delle esigenze della collettività.