Costringe una sedicenne a prostituirsi, arrestata romena

Costringe una sedicenne a prostituirsi, arrestata romena

La sfruttatrice era stata già individuata come pericolosa dall'ufficio immigrazione

Per induzione e sfruttamento della prostituzione minorile, gli uomini della divisione Anticrimine della questura di Ancona guidati da Giuseppe Ranieri, ieri hanno arrestato Marinela Andronache, 35 anni, romena già allontanata dal territorio nazionale con foglio di via per prostituzione. A far emergere la vicenda è stato un controllo effettuato a Torrette di Ancona dalle volanti su quattro romene, tra cui due prostitute note alla polizia. Dalle indagini, coordinate dal pm Giovanna Lebboroni, si è scoperto che la Andronache pretendeva il 70% degli incassi delle due ragazze che avevano iniziato a prostituirsi lo scorso fine settimana nella zona di Falconara e Rocca Priora e alloggiavano in un albergo di Ancona.   A raccontare agli inquirenti il raggiro è stata la stessa sedicenne entrata in Italia con documenti falsificati da cui risultava maggiorenne. Con l'altra romena, avevano viaggiato in pullman insieme a connazionali. Arrivate a Padova, avevano proseguito per Ancona dove avrebbero dovuto lavorare in pizzeria. Le indagini proseguiranno per accertare eventuali altre responsabilità. Intanto le due romene sfruttate sono state accompagnate in una struttura protetta. La seconda prostituta che era in compagnia della Andronache, A.G., 38 anni, è stata invece denunciata per inottemperanza del foglio di via. L'arrestata era stata già individuata come pericolosa dall'ufficio immigrazione della questura di Ancona, guidato da Ruggero Altamura, che aveva avviato le procedure di allontamento sulla base del decreto sulla sicurezza poi decaduto. Ma evidentemente la donna era rientata in Italia.