Petrit Keci era stato trovato semicarbonizzato il 25 gennaio scorso ad Acquaviva
L’uomo, a carico del quale i militari dell’Arma avevano acquisito numerosi elementi di responsabilità in ordine alla partecipazione all’omicidio del connazionale, è stato fermato all’interno della stazione ferroviaria di Pisa mentre si accingeva a salire su un treno diretto al nord. Le indagini coordinate dai sostituti Procuratori della Repubblica Crincoli e Pirozzoli proseguono ininterrottamente per fare piena luce sul grave delitto ed ulteriori indicazioni saranno fornite quando le esigenze investigative lo consentiranno. Petrit Keci, albanese di 30 anni, clandestino, era scomparso ed è stato trovato morto il 25 gennaio scorso, con il corpo semicarbonizzato, davanti alla porta di una stalla di Acquaviva, in contrada Fonte Pezzana. L’arrestato, già tradotto presso la Casa Circondariale di Marino del Tronto, verrà interrogato in mattinata dal giudice per le indagini preliminari.
