Cipe, 204 milioni di euro per il nodo di Falconara

Cipe, 204 milioni di euro per il nodo di Falconara

Un'altra importante 'bandierina' - commenta il presidente Gian Mario Spacca

"Un'altra importante 'bandierina' - commenta il presidente Gian Mario Spacca - nel progetto più complessivo di dotare le Marche delle necessarie infrastrutture".
"Un risultato lungamente atteso, sia per la funzionalità che per la sicurezza, e sempre presentato - aggiunge Spacca - tra le priorità negli incontri con il ministro Di Pietro e, più recentemente, con lo stesso presidente Prodi".
"La realizzazione dell'opera - ricorda - consentirà di risolvere il problema dell'attraversamento della raffineria Api, nell'area che è stata dichiarata ad alto rischio ambientale nel 2000. L'altra criticità della linea Bologna-Ancona è la Galleria di Cattolica, su cui avevamo già ottenuto l'assenso del Governo".
Il progetto prevede un nuovo tratto di linea Adriatica, esterna alla raffineria, con contestuale realizzazione del by-pass per avere il collegamento diretto in direzione nord della linea romana. Oggi infatti i treni provenienti da Roma devono andare fino alla stazione di Ancona per poi cambiare senso di marcia prima di essere instradati verso nord. Nell'ambito di tale progetto è compreso anche lo spostamento dello scalo merci di Falconara Marittima in prossimità dell'Interporto di Jesi