Nell'ambito dell'operazione effettuati 15 interventi nell'intera provincia maceratese
Passando al vaglio il contenuto di un computer, i finanzieri hano individuato una cartella, abilmente occultata. All'interno sono stati rintracciati alcuni files riconducibili alle attività in nero eseguite nel 2006 e 2007, con l'elenco di coloro che avevano prestato la propria opera per lavori di tinteggiatura e la minuziosa descrizione delle date, le ore prestate, le mansioni svolte e gli importi pagati. I file e altri elementi acquisiti durante l'attività ispettiva hanno permesso di ricostruire la reale potenzialità economica dell'artigiano. In collaborazione con gli organi previdenziali ed assistenziali, saranno, inoltre, calcolati gli importi relativi ai contributi evasi dal datore di lavoro e gli imponibili sottratti a contribuzione. Nell'ambito della stessa attività, la Fiamme Gialle hanno effettuato 15 interventi che hanno interessato l'intera provincia in due giorni. Sono stati passati al setaccio: imprese edili, sale da ballo, attività manifatturiere, bar, ristoranti, parrucchieri, imprese di pulizia e commercianti per verificare la regolarità delle posizioni lavorative, individuando quattro lavoratori completamente in nero e tre irregolari.