Piano di spiaggia in vigore nel 2009

Piano di spiaggia in vigore nel 2009

Gaspari: «Gli abusi perpetrati sull'arenile rimangono tali e vanno sanzionati»

Questo perchè, una volta finita la stesura, inizia l'iter che prevede la presentazione agli esercenti tramite assemblee, alle associazioni di categoria, alle discussioni in Commissione Occupazione Suolo pubblico, al Consiglio Comunale, ed eventuali ricorsi.  Lo prevedono il sindaco Giovanni Gaspari ed il Presidente Regionale della Fiba-Confesercenti Paolo Perazzoli nel corso di una assemblea di categoria tenutasi presso l'Hotel Progresso. Dovrà in ogni caso essere una regolamentazione che tenga conto delle esigenze di una categoria che alimenta un indotto del quale traggono sostentamento una fetta considerevole di cittadini. «Basta con il vedere il concessionario di spiaggia come un corsaro con il coltello tra i denti» ironizza Perazzoli riferendosi al contenzioso degli abusi edilizi commessi in spiaggia che, il più delle volte, si rivela essere di piccolissime entità. «Una cosa deve comunque restare chiara - aggiunge Gaspari- Gli abusi perpetrati sull'arenile rimangono tali e vanno sanzionati. Neanche un Piano di spiaggia che li mitigasse potrebbe evitare le disposizioni disciplinari previste in quel caso». Ed al riguardo ha dato disposizioni di non dare seguito alle richieste dell'Agenzia del Demanio. Per il resto si prevedono disposizioni più elastiche per tutte quelle infrastrutture rimovibili che  vanno tolte a stagione ultimata. L'adeguamento dei canoni demaniali pende sulle teste degli esercenti balneari come tante spade di Damocle. «Mentre per lo stato trattasi di entrate tutto sommate modeste- precisa il Presidente di Confesercenti - per alcuni chalet, tipo quelli così detti storici, la stangata può incidere sul risultato di una intera stagione». Sul fronte dei lavori inerenti la spiaggia e la difesa dell'arenile l'allineamento delle quattro scogliere a Porto d'Ascoli dovrebbe iniziare fra circa un mese, fatto salvo che la ditta detentrice dell'appalto decida di eseguire anche la seconda commessa dopo aver posizionato le prime due delle sei previste. Mentre a breve, con l'arrivo del secondo pontone, inizieranno i lavori di escavazione della sabbia del porto. Da qui 60 mila metri andranno direttamente al ripascimento della spiaggia mentre circa 20 mila resteranno a decantarsi nelle vasche di colmata.