Macerata, comitati cittadini contro le antenne

Macerata, comitati cittadini contro le antenne

Wwf: «Purtroppo il Comune di Macerata non si è dimostrato in grado di gestire la situazione»

spontaneamente di unirsi in vista del rinnovo del Piano territoriale delle antenne che verrà discusso a marzo in Comune. I Comitati, formatisi proprio in una logica di opposizione alla proliferazione selvaggia delle antenne, ritengono il Piano territoriale un mezzo efficace per tutelare il proprio diritto alla salute. «Siamo consapevoli del fatto che l’ampio uso dei cellulari di cui tutti noi disponiamo richiede l’installazione di tali ripetitori - afferma una nota Wwf - ma, fermo restando la consapevolezza che occorre promuovere anche un uso responsabile degli stessi, siamo certi che il numero di tali impianti presenti sul nostro territorio è già largamente sufficiente a ricoprire le esigenze di tale servizio. Purtroppo il Comune di Macerata non si è dimostrato in grado di gestire la situazione. L’errore commesso, e cioè aver prorogato il precedente Piano a tempo indeterminato e averlo così delegittimato, è costato caro alla cittadinanza. Forte è l’esempio del quartiere della Pace che a dicembre 2007 si è visto recapitare in tempi rapidissimi un ripetitore di 25 m. di altezza a ridosso di una scuola materna e diverse altre scuole e centri di aggregazione (acli, agesci). I Comitati chiedono quindi di avere accesso a consigli comunali aperti per poter prendere parte agli iter decisionali che li interessano in quanto cittadini. Nelle prossime settimane - prosegue la nota - saranno resi pubblici una serie di incontri con esperti in grado di illustrare i rischi dovuti all’esposizione a onde elettromagnetiche e di avviare un percorso formativo che renda gli stessi Comitati in grado di collaborare ad un Piano Territoriale per le antenne efficace e di controllarne l’effettiva realizzazione. Si è ritenuto opportuno l’intervento di professionisti dell’ambiente e della salute per supplire alla mancata sensibilizzazione che il Comune ha tenuto nei confronti della cittadinanza, il cui coinvolgimento è di fondamentale importanza in quanto opportunamente informata avrà il modo di monitorare l’eventuale realizzazione di ulteriori impianti non previsti dal Piano che verrà promosso. Ci aspettiamo l’adesione di altri Comitati nati contro l’inquinamento da elettrosmog nella città di Macerata». Contatti 328/1148638 – 338/5020360 – 0733/230485 (sede WWF Marche)

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