Obiettivo sarà quello di portare all'esame dei singoli consigli comunali la bozza d'accordo
per la parte estetica, gli amministratori dei Comuni attraversati dal corso d’acqua (San Benedetto, Acquaviva Picena, Grottammare e Ripatransone) si sono incontrati di nuovo questa mattina nella sala giunta del Comune di San Benedetto con i tecnici che stanno lavorando al progetto della messa in sicurezza, per analizzare la bozza di accordo di programma che già la Regione Marche ha approvato lo scorso 14 gennaio, e che dovrà ora passare al vaglio dei quattro consigli comunali, prima di entrare nella fase esecutiva. La progettazione dei lavori è affidata come già noto agli uffici del Comune di San Benedetto (referente l’ing. Marco Cicchi), e per coprire entrambe le fasi dei lavori si è recentemente aggiunto un secondo finanziamento, da parte del Consorzio di bonifica del fiume Tronto, per circa 2,8 milioni di euro, che si aggiungono ai 2,4 milioni circa già ottenuti in passato nell’ambito di una delle recenti leggi Finanziarie. Alla riunione odierna hanno partecipato il sindaco Gaspari per il Comune di San Benedetto, capofila del progetto, il sindaco Merli per il Comune di Grottammare e il sindaco Infriccioli (accompagnato dall’assessore Fulgenzi) per il Comune di Acquaviva, indi l’assessore Lucciarini per il Comune di Ripatransone, e l’amministratore straordinario del Consorzio di bonifica, Soverchia. La riunione seguiva la conferenza di servizi già effettuata lo scorso 20 dicembre con la Regione Marche. Nella stessa riunione odierna si è discusso e condiviso un percorso comune sia dell'iter amministrativo che tecnico, con l'obiettivo di arrivare nel più breve tempo possibile all'esecuzione dei lavori sull'Albula. Il prossimo passo, come detto, sarà quello di portare all'esame dei singoli consigli comunali la bozza dell'accordo di programma approvato dalla regione marche lo scorso 14 gennaio. Per il Comune di San Benedetto si discuterà già giovedì 24 gennaio nelle commissioni consiliari congiunte Urbanistica, Ambiente e Lavori pubblici (Iª, VIIª e VIIIª).