nomina della ditta fornitrice fanno parte anche dirigenti e responsabili dell’Asur di Senigallia insieme alla quale è stato varato il bando. «La scelte sono attentamente vagliate –prosegue Petrone- in quanto si deve tener conto del rapporto qualità-prezzo». Per il momento si sta procedendo ad una prima selezione che valuta essenzialmente il lato qualitativo. Una volta espletata questa prima fase si procede all’apertura delle buste per determinare le offerte giunte tenendo conto delle proposte economiche. Entro la fine del mese si dovrebbe portare a termine quest’ultimo passaggio del bando. Poi si procederà alla delibera quindi all’assegnazione della fornitura alla ditta vincitrice. La novità rispetto all’ultimo bando, che risale a metà degli anni novanta, è costituita dall’introduzione del requisito di “qualità” come fattore determinante nella cernita delle offerte pervenute. Questo perché, a detta degli interessati, non si vuole ripetere l’iter che portò una decina di anni fa a prioritare la scelta più vantaggiosa dal punto di vista economico con il risultato di acquistare un macchinario già obsoleto in quanto la ditta fornitrice, proprio in quel periodo, ne aveva immesso uno nuovo sul mercato. I risultati di tale procedimento sono poi sfociati nei gravi disagi che pesano sempre più sull’utenza dovuti alla precarietà di tenuta dell’apparecchio la cui manutenzione è affidata ad un tecnico residente a Roma.
