Nei giorni scorsi già la prima riunione del 2008, presenti il sindaco Piero Celani, la presidente della Commissione Cultura, Giovanna Cameli, e i professori Papetti, Lambertini, Guazzo e Ciorra. «Abbiamo svolto già una mole di lavoro notevole – ha commentato la presidente della Commissione Cultura, Giovanna Cameli – che sicuramente avrà il suo peso al momento della valutazione finale. Un lavoro di grande spessore culturale e scientifico portato avanti con passione dai componenti il Comitato». Tra questi non figura più l’arch. Mario Lolli Ghetti, già direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche recentemente nominato, con lo stesso incarico, in Toscana e che, per questo motivo, ha rassegnato l’incarico. In sostituzione, il sindaco Piero Celani, dopo aver sottolineato l’impegno posto in questi mesi dall’arch. Lolli Ghetti quale componente del Comitato, ha comunicato di aver preso contatti con il nuovo direttore regionale, Paolo Carini che, in linea di massima, ha già espresso il suo assenso a far parte della Commissione. Intanto i professori Stefano Papetti, Roberto Lambertini, Marinella Pasquinucci e Giovanni Guazzo hanno consegnato alla Commissione le relazioni sull’uso e il riuso del travertino nell’edilizia ascolana dal medioevo all’Età Moderna. Si tratta di testi di ampio respiro culturale che vanno ad integrare il percorso per immagini già predisposto in precedenza e consegnato al Sottosegretario Mazzonis in occasione dell’incontro del 21 ottobre scorso. «Faremo tesoro di questi nuovi elaborati – ha commentato il sindaco Piero Celani che non è voluto mancare alla prima riunione dell’anno del Comitato scientifico a sottolineare l’interesse con il quale l’Amministrazione Comunale segue la vicenda del riconoscimento della nostra città quale patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco – che, seguendo anche le indicazioni della Commissione, intendiamo dare alle stampe. Si tratterà di una pubblicazione davvero unica, riguardante il travertino, la sua estrazione e il suo utilizzo nell’edilizia ascolana. Al prof. Papetti e al prof. Ciorra è stato dato l’incarico di predisporre il progetto editoriale che preveda anche l’utilizzo di quanto prodotto dalla Commissione in questi mesi, unitamente al materiale documentario e iconografico già individuato in varie sedi». La pubblicazione, preliminare e complementare al Piano di Gestione che dovrà essere predisposto dal Comitato sulla base della valutazione dei Piani di Gestione elaborati in occasione dei più recenti ingressi nella “Tentative List” dell’Unesco, assume quindi un rilievo notevole, rafforzato dal fatto che sono state ipotizzate anche diverse iniziative di carattere culturale con il coinvolgimento delle strutture universitarie del territorio.