/Civitanova, da dicembre rinvenuti 20 automezzi abbandonati
Civitanova, da dicembre rinvenuti 20 automezzi abbandonati
Sta per giungere a conclusione la vicenda dellindividuazione della nuova sede della polstrada
o in condizioni per cui è vietata la sosta, ha rinvenuto, dal mese di dicembre 2007 ad oggi, venti automezzi. Di questi, ne sono stati demoliti dieci (sette auto, due biciclette e un ciclomotore), tutti in stato di degrado e quindi da rottamare. Due ciclomotori, invece, sono stati restituiti ai legittimi proprietari, poiché risultavano rubati uno a Riccione e l’altro a Civitanova Marche. Nel corso dei controlli effettuati lunedì 14 gennaio, è stato rinvenuto in zona Fontanella, un Fiat Ducato rubato a Fermo. I responsabili della pattuglia, composta da Massimo Capriotti e Barbara Montanini, dopo aver provveduto ad effettuare i dovuti accertamenti, hanno riconsegnato il mezzo al proprietario. «Lasciare i veicoli in stato di abbandono - ha commentato il consigliere comunale delegato alla Sicurezza, Giovanni Corallini – è un fenomeno di malcostume e inciviltà. La Polizia municipale, come già comunicato nel mese di dicembre, sta effettuando controlli su tutto il territorio comunale». Da ricordare che coloro che lasciano rimorchi, container, roulotte, senza motrici o mezzi di traino, o veicoli senza assicurazione in sosta lungo strade, aree pubbliche e parcheggi pubblici, possono incorrere in severe sanzioni economiche da parte della Polizia municipale. Il servizio fa capo al tenente Paolo Roscioli e all’agente Nazzarena Corradini.
Sta per giungere a conclusione la vicenda dell’individuazione della nuova sede della polizia stradale di Civitanova Marche, attualmente ubicata in un edificio prospiciente la statale Adriatica, di cui, come noto, il Dipartimento di pubblica sicurezza aveva proposto una chiusura in vista della razionalizzazione delle risorse. Nel corso dell’incontro che si è svolto ieri mattina in Prefettura, cui hanno preso parte lo stesso prefetto, il questore, la comandante provinciale della polizia stradale, il sindaco di Civitanova Massimo Mobili, l’assessore all’Urbanistica, Alfredo Perugini e il consigliere comunale Giovanni Corallini, l’Amministrazione comunale ha dato piena disponibilità a collaborare per trovare una soluzione al problema. La soluzione migliore, si è detto, prevede in ogni caso l’accorpamento della polstrada con la sede del commissariato che è ora in via D’Annunzio, nel quartiere di san Marone. Individuate due aree di massima: una nella zona sud, area Micheletti, l’altra al centro, nella zona Cecchetti, lottizzazione Civitanova 2000. «Quello di ieri è stato un incontro fattivo – ha riferito soddisfatto il sindaco Massimo Mobili – durante il quale abbiamo ribadito l’importanza di mantenere la sede della stradale a Civitanova per garantire ai cittadini quella sicurezza che verrebbe svigorita dallo smantellamento della polstrada e dal conseguente ridimensionamento dell’organico. Ora stiamo lavorando tutti in piena sinergia per individuare la soluzione migliore». L’Amministrazione comunale ha chiesto una precisa definizione delle volumetrie di cui necessitano le forze di pubblica sicurezza. Per procedere all’individuazione definitiva dell’area dovrà essere effettuato un sopralluogo da parte dei responsabili del ministero dell’Interno, che saranno convocati con la massima celerità dal questore. I tecnici dovranno valutare la soluzione più consona, sia sotto il profilo della volumetria, sia in vista dei diversi tempi previsti per la realizzazione dell’opera.