Sundas: «Se il gip di Ascoli accoglierà la proposta, Marco può venire a stare lì con me»
«Sì l'appartamento è il mio - conferma Sundas ai giornalisti - anche se non volevamo dirlo per evitare reazioni negative, e magari proteste. Ora io vivo a Montecatini, e l'alloggio è libero. Se il gip di Ascoli Piceno accoglierà la proposta, Marco può venire a stare lì, posso portargli da mangiare io, e occuparmi delle sue necessità» Difficile prevedere come il gip Annalisa Gianfelice valuterà la proposta, se il difensore di Ahmetovic, l'avv. Felice Franchi, la formalizzerà. Di certo tutto ciò rinnoverà il dolore dei parenti delle vittime, alle prese con un dramma privato che continua a essere trasformato in spettacolo. «Al momento - ricorda Sundas - la pubblicazione del memoriale di Marco è sospesa, e così la campagna della 'Linearom', ma io resto il suo agente, e continuo a curare i suoi interessi». Senza tralasciare altri potenziali 'clienti', protagonisti o vittime di fatti di sangue: «ho proposto un libro a Gabriele Sollecito e Amanda Knox, ad Alberto Stasi, e anche a Azuz Marzuk, e aspetto risposte» ripete l'agente, che ha pure preparato una linea di botti e raudi per il Capodanno 2008 intitolata a Unabomber. Lo scandalo che queste iniziative suscitano per lui è solo parte del gioco. «Le pare normale - contrattacca - che questo sia un paese dove i criminali mi scrivono per chiedermi come possono diventare famosi, e in tv non vai, come ha detto Berlusconi, se non ti prostituisci, o non hai commesso un delitto? Per quanto mi riguarda, ho sempre pronta la mia proposta di legge per impedire a chi commette reati di diventare una star: ho raccolto 15.250 firme via mail, e il sostegno di sei parlamentari, ma non se ne è fatto ancora niente». Ahmetovic intanto resta nel carcere di Marino del Tronto, dove è tornato il 20 dicembre, per aver violato gli obblighi di detenzione nel residence dell'amico Marco Fabiani a Porto d'Ascoli, dove è stata partorita anche la 'campagna' di Sundas.