Ascoli Maial Fest, dall'alba al tramonto

Ascoli Maial Fest, dall'alba al tramonto

Tra gli ospiti Enzo Rossi, il pastaio di Campofilone e il Prefetto di Trieste, Emilio Viani D’Ovrano

era già più che una garanzia sulla riuscita di questa settima edizione dell’Ascoli Maial Fest. Il successo riscontrato però già a partire da venerdì sera e per l’intera giornata di sabato va sicuramente sopra ogni previsione. Uno dei momenti più apprezzati è stato indubbiamente quello della visita guidata dal professor Cambi al celebre prosciuttificio dei Fratelli Costantini a Torano Nuovo, dove di buon ora ad attendere il popolo del Mail Fest c’erano oltre duecento persone con in testa il sindaco Dino Pepe con tanto di fascia tricolore. Presso la grande struttura in terra abruzzese i soci del Club 41 provenienti da 27 città diverse, da Merano a Taranto, hanno prima visitato i vari stadi della lavorazione del prosciutto illustrati dai componenti della famiglia Costantini, poi sono rimasti letteralmente a bocca aperta sulla libera dissertazione sul tema da parte del professor Cambi. Le parole poi hanno lasciato lo spazio al gusto. Non a caso Torano Nuovo, come ha ricordato il sindaco Pepe al professor Cambi ed ai vertici nazionali del 41, è il paese del gusto. Golosissimi salumi, porchetta e buon vino delle pregiate cantine locali hanno sancito il disgiuno mattutino. Salutati il sindaco ed i Costantini i Pork Bus del Maial Fest hanno fatto ritorno ad Ascoli e precisamente nel PorkDromo presso la struttura di Traini Ecoservices. Ad attenderli oltre ai maialini già pronti ai blocchi di partenza con i rispettivi colori sociali per il Pork Race c’erano decine e decine di curiosi sopraggiunti per assistere alla simpatica gara. Una gran premio in grande stile con cinque batterie, due semifinali ed un gran finale che, sebbene tra le polemiche, ha visto trionfare il maialino di Castiglioncello guidato dal driver Duccio Arrighi, lo stesso Arrighi che della frazione del comune di Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno che venerdì sera si era aggiudicato il Pork Zelig con esilarante barzelletta con protagonista una “maiala” che ha avuto i favori della giuria composta da Frank Carioti, presidente della Camera di commercio italiana a Sidney, Cesare Celani, assessore al Comune di Ascoli, Gabriele Viviani, fotoreporter internazionale e Tiziana Flaiani, moglie del presidente del 41 di Ascoli, Giampietro “Peo” Cesari. Dopo le emozioni del PorkRace e dopo essersi per la seconda volta placati gli appetiti con un altro disgiuno rigorosamente a base di maiale, tutti si sono lasciati tentare dalla godereccia cucina de La Frontiera. Ultimo atto della giornata del Maial Fest è stato il PorkGala a Villa Alvitreti, dove tutti hanno potuto ammirare il Gruppo di danza e canto popolare Marsia di Roccafluvione con "Incredibile, indimenticabile folkloristico show parte II" curato da Prosperi. Tra gli ospiti più in vista della serata Rossi, il pastaio di Campofilone, il Prefetto di Trieste, Emilio Viani D’Ovrano, condotto ad Ascoli dall’inossidabile Paolo Macor, il sottosegretario di Stato agli Affari regionali, Pietro Colonnella, ed il sindaco di Ascoli, Piero Celani, col suo assessore Cesare Celani, ma anche gli ex presidenti della Round Table 27 di Ascoli, la fucina del 41, quali Francesco Petrelli e Faustino Minervini, unitamente all’ultimo arruolato dal Club, il giovane Matteo Meletti.