Rifiuti, la Regione corre in aiuto di Napoli

Rifiuti, la Regione corre in aiuto di Napoli

Di Ruscio: «Fermo è uno dei pochi comuni delle Marche a poter ricevere rifiuti in discarica»

Data la scarsità di impianti di termovalorizzazione nelle Marche, inoltre, la capacità di ricevere i rifiuti della Campania «sarà molto ridotta». «Il presidente del Consiglio Romano Prodi - ha riferito Agostini - ha chiesto la disponibilità delle Regioni ad accogliere parte dei rifiuti della Campania, senza che ciò determini o possa determinare un'alterazione degli standard di smaltimento ordinari praticati nei singoli impianti di termovalorizzazione». L'intervento delle Regioni dunque, ha spiegato Agostini, «non avrà carattere straordinario e tutti i rappresentanti presenti hanno dato la loro ampia disponibilità, per contribuire al superamento della situazione di crisi». Durante la riunione non sono stati forniti dati e cifre, ma nelle prossime ore si insedierà un gruppo di lavoro composto da Governo, Il Commissariato straordinario rifiuti della Campania, Anci e Upi, per verificare impianto per impianto la capacità di ricezione di ciascuna Regione.

Di Ruscio pronto ad aiutare la Campania. «Come abbiamo già fatto altre volte, potremmo aiutare la regione Campania per lo smaltimento dei rifiuti, poiché la nostra discarica di San biagio è in grado di recepire altro materiale ed è dotata di sistemi avanzati di compostaggio». Così il sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio si dice disponibile a collaborare per risolvere l'emergenza rifiuti in Campania. Fermo è forse «uno dei pochi comuni delle Marche a poter ricevere rifiuti in discarica. E' chiaro però - premette Di Ruscio - che stavolta sarà necessario ottenere garanzie economiche, visto che siamo in causa con il Governo e la Protezione Civile per una somma mai versata inerente la gestione di un'emergenza precedente». Sul caso Campania è intervenuto anche il sindaco di Port Sant'Elpidio Mario Andrenacci, che quest'anno ha ritirato il premio di 80 mila euro istituito da Legambiente per il Comune più riciclone. «La vicenda - dice - deve farci riflettere sul fallimento della politica quando a prevalere sono la subordinazione agli affari e la mancanza di coraggio. Attualmente il nostro comune conferisce solo il 33% dei rifiuti in discarica, a fronte di un 67% di raccolta differenziata, grazie alla raccolta porta a porta».

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