al rom, che guidando ubriaco uccise quattro ragazzi, sia stato violato il principio di indipendenza della magistratura rispetto ad altri poteri dello Stato. La procura dovrà accertare se il mancato trasferimento del rom nel campo nomadi di Roma, disposto dal gip di Ascoli Piceno ma bocciato dalla corte d'Appello di Ancona per il pericolo di fuga e l'indisponibilità del Comune capitolino ad accogliere Ahmetovic, sia configurabile come un'ingerenza del potere esecutivo sull'autonomia e indipendenza del potere giudiziario. Non solo, Franchi chiede anche di verificare se davvero tutti i nomadi ospiti dei campi della Capitale siano in possesso di un'autorizzazione concessa dal Municipio. Così come ha sostenuto l'amministrazione comunale romana nel respingere l'assegnazione del rom al campo di via Salone. Ieri mattina il sindaco Walter Veltroni si era rivolto al ministro della Giustizia e dalla corte d'Appello di Ancona per avere assicurazioni che il trasferimento di Ahmetovic non fosse in corso. Il gip di Ascoli Piceno Annalisa Gianfelice ha trasmesso oggi agli ispettori ministeriali tutti gli atti relativi al procedimento a carico di Marco Ahmetovic. Ieri il ministro Mastella aveva dato mandato ai suoi uffici di acquisire il provvedimento con cui il gip aveva ripristinato la misura degli arresti domiciliari nei confronti del rom, accusato di una tentata rapina alle poste di Maltignano, avvenuta nell'aprile del 2006. Una scelta dettata dalla necessità di "poter valutare l'eventuale sussistenza di profili di abnormità o grave negligenza nell'adozione del provvedimento stesso, tali da legittimare l'esercizio dei poteri che la Costituzione attribuisce al Guardasigilli, pur nella doverosa distinzione dei poteri dello Stato". Il gip, competente per la rapina, aveva concesso ad Ahmetovic gli arresti domiciliari in un campo nomadi a Roma, ma la scelta era stata sconfessata dalla corte d'Appello di Ancona (competente sull'omicidio dei quattro ragazzi di Appignano), che aveva disposto la detenzione in un residence di Porto d'Ascoli. Collocazione non adeguata per il gip, che con una nuova ordinanza ha lasciato il rom in carcere