La magistratura indaga in seguito all'esposto denuncia presentato dall'avvocato Giuseppe Falciani, nel quale si iipotizzano il disastro colposo e l'interruzione di pubblico servizio, ma anche, e forse si tratta del fatto più rilevante, del cambiamento di destinazione di risorse economiche dal settore degli investimenti all'aumento del capitale sociale della Ciip Spa utile a conseguire l'affidamento in house, come previsto dalla legge, da parte dell'Ato 5, della gestione integrata delle acque potabili e della depurazione. Punto che è già stato deliberato dallo stesso Ato. Intanto c'è già un'inchiesta aperta che il presidente dell'Ato 5 Stefano Stracci sta portando aventi all'interno dell'ente per verificare se vi siano responsabilità da parte della Ciip Spa. La procura sta già acquisendo documentazione.