Il senatore Amedeo Ciccanti (Udc) interviene sulle polemiche politiche scatenate dalla crisi idrica invitando il vice presidente della giunta regionale Luciano Agostini «ad avere più misura e senso di responsabilità». «Farebbe bene - osserva - a non comportarsi come un boss che mira ad eliminare (politicamente) tutti quelli che non si allineano al suo volere. La politica è una responsabilità più nobile di una guerra tra bande di potere. L'assessore regionale Luciano Agostini mi chiede di mandare a casa il sindaco di Ascoli Celani, ma - incalza - è una ipotesi che mi piace girare a lui: perché non manda a casa il presidente della Provincia Rossi?». E se «la crisi idrica è colpa di Celani: quali sono i meriti degli amministratori di sinistra che da 15 anni amministrano il Ciip? Agostini - insiste Ciccanti - con i suoi amici comanda su tutti gli enti e società che governano il nostro territorio, attualmente in declino. Di chi è la colpa? Davvero se la può cavare buttando tutto il peso sul sindaco Celani? E chi sarebbe il sostituto che ci propone? Non mi sembra che abbia in panchina Kakà».