Dalle ore 15 di oggi attive postazioni di soccorso in diverse zone della città
Anche il Comune di Ascoli, visto il perdurare dell’emergenza idrica, si è attivato per alleviare il disagio della popolazione. «L’Amministrazione Comunale – ha detto il sindaco Piero Celani – si è attivata fin da subito per cercare di ridurre i disagi in cui versano i cittadini ascolani per l’emergenza idrica. Tramite il personale dell’Ufficio Tecnico ed i volontari del Gruppo Comunale della Protezione Civile, ci siamo messi in moto in modo autonomo per cercare di alleviare i disagi della popolazione ed in particolare delle fasce più deboli, quali, ad esempio, gli anziani». Da oggi pomeriggio (mercoledì 2 gennaio), quindi, dalle ore 15.00, verranno attivate delle postazioni a: Tofare, Piazza Immacolata, Monticelli alto (via delle Begonie), Venagrande e Marino del Tronto, dove i volontari del Gruppo comunale della Protezione Civile, distribuiranno bottiglie d’acqua potabile «e laddove ve ne fosse bisogno – prosegue il sindaco Celani – la porteranno anche a casa di quanti sono impossibilitati a muoversi dalle proprie abitazioni, sempre pronti, naturalmente, - ha concluso il primo cittadino – ad allestire altri punti di distribuzione qualora ve ne fosse bisogno». C'è grande timore anche per la riapertura delle scuole e delle fabbriche. Ieri il presidente della Provincia Rossi ha chiesto l'intervento del Genio Pontieri. La situazione difficilmente tornerà alla normalità prima di due settimane. «Il ripristino delle linee idriche sembra allungarsi» ha spiegato l'assessore Emidio Mandozzi. A Tallacano i lavori continuano. Per oggi è in programma l'arrivo di un tecnico specializzato della Protezione civile per gestire la situazione. Intanto i cittadini non ce la fanno più. Da cinque giorni dura l'odissea. Quando finirà?