Il flusso idrico potrebbe tornare regolare il 3 gennaio. Due autobotti in città
che da ieri ha interrotto il flusso di acqua nelle abitazioni di 17 Comuni per in totale di circa centomila persone interessate. Per alleviare i disagi il Ciip (Cicli integrati impianti primari) Vettore, che ha portato l'allarme a "codice rosso", ha deciso di dirottare su Ascoli e la vallata parte dell'acqua proveniente dall'acquedotto dei Sibillini. Questo acquedotto serve la zona nord della provincia così che il flusso idrico verrà riattivato per un paio d'ore domani, da mezzogiorno in poi. Stessa cosa nei giorni a seguire finché non sarà definitivamente riparato il guasto alla linea acquedottistica "Pescara di Arquata" verificatosi ieri mattina e che ha lasciato a secco i rubinetti. Un danno grave, la cui riparazione - dopo i lavori propedeutici (creazione di una strada di accesso e il trasporto delle necessarie attrezzature) - sta iniziando solo in queste ore. I tempi per l'equilibratura della linea, insieme alle otto ore necessarie per riavere la giusta pressione e riempire di nuovo i serbatoi ormai svuotati, fanno scivolare al 2, se non addirittura al 3 gennaio prossimi il ritorno dell'acqua nelle case di Ascoli e della vallata del Tronto. Intanto il Ciip ha dislocato in tutti i comuni della provincia autobotti di acqua e ha dato mandato ai vari Comuni, in collaborazione con la Protezione civile, di rifornire di bottiglie di acqua minerale persone impedite all'acquisto, come anziani e portatori di handicap. Ad Ascoli stanno distribuendo acqua due autobotti da 30 metri cubi ognuna. Per fronteggiare l'emergenza è scesa in campo la Protezione civile regionale e di Ascoli, che sta distribuendo in tutti i
Comuni acqua attraverso autobotti, una delle quali riservata
proprio a ristoranti e commercianti, a condizione che abbiano la possibilità di stoccaggio. Ai singoli Comuni il compito di far avere acqua minerale alle persone disagiate (invalidi, anziani). Nessun problema si segnala per le strutture sanitarie, regolarmente rifornite.Questi i Comuni alle prese con l'emergenza: oltre ad Ascoli Piceno, Acquasanta Terme, Venarotta, Roccafluvione, Folignano, Maltignano, Castel di Lama, Castignano, Spinetoli, Castorano, Colli del Tronto, Appignano del Tronto, Offida, Monsampolo del Tronto, Monteprandone, Porto D'Ascoli e Acquaviva Picena. Il Ciip Vettore ha messo a disposizione per informazioni il numero verde 800-216172.