A Pesaro sono state sequestrate 11 confezioni di caviale appartenente alle beluga e sevruga
condotta nei giorni scorsi dal Corpo foretale dello Stato in tutta Italia. Tre le persone denunciate per la violazione della Convenzione di Washington ed il mancato rispetto delle norme relative all'etichettatura dei prodotti alimentari. «Nella nostra regione - dichiara Fabrizio Mari, responsabile del Servizio Cites - le indagini sono state coordinate dal Servizio Cites di Macerata, e hanno richiesto il coinvolgimento dei Nuclei investigativi di Polizia ambientale e forestale di Ascoli e Pesaro, e del Nucleo operativo Cites di Ancona. In particolare a Pesaro sono state sequestrate 11 confezioni di caviale appartenente alle rare e costosissime specie di caviale beluga e sevruga, mentre a Civitanova Marche, altre due confezioni di osetra e siberiano». I campioni di caviale sequestrato saranno sottoposti dall'Unità di repertazione e indagini scientifiche della Forestale ad analisi genetiche e chimico-fisiche, che permetteranno di accertare l'effettiva origine del caviale e la natura selvatica o allevata in cattività degli esemplari da cui è stato prelevato.
