Il materiale utilizzato per rampa e scalini sarà il travertino
architettoniche: la Giunta Provinciale ha infatti approvato il progetto definitivo per la realizzazione nell’ingresso principale della sede di Prefettura e Provincia di una rampa per portatori di handicap. Un’esigenza che va incontro anche alla richiesta della Prefettura di non utilizzare più l’attuale ingresso laterale di via Del Duca per motivi di sicurezza. «L’intervento, che rispetta l’armonia e la monumentalità dell’edificio storico, è stato concordato nei minimi dettagli sia con il Prefetto Alberto Cifelli, sia con il Soprintendente ai Beni artistici e monumentali delle Marche – ha dichiarato l’assessore provinciale al Patrimonio Ubaldo Maroni – una progettazione attenta e mirata, sviluppata dopo mesi di studio e di confronto, con il contributo prezioso e determinante dei rappresentanti dell’associazione dei portatori di handicap ANIEP che hanno fornito suggerimenti, immediatamente recepiti, su alcuni particolari costruttivi come, ad esempio, l’installazione di bordi ferma-ruote, parapetti-corrimano e l’inserimento di elementi in ottone per evidenziare i gradini, esigenza quest’ultima sollevata dagli ipovedenti». I lavori, progettati dai tecnici provinciali ing.Giovanni Ortenzi, arch. Giacomo Manni e arch. Serafino Rosati, partiranno a breve e consisteranno nella realizzazione di una rampa che consentirà il superamento del dislivello tra la quota della piazza e il piano terreno degli uffici. Nello specifico, si andrà a rialzare il tratto di marciapiede antistante l’ingresso della quota necessaria ad arrivare al piano del corridoio di accesso raccordando questo nuovo piano verso la piazza con tre gradini e verso il marciapiede antistante l’edificio mediante due rampe. Il materiale utilizzato per rampa e scalini sarà il travertino preservando in tal modo natura, geometria e cromia del palazzo, mentre i corrimano saranno in tubolari di ferro tinteggiato con vernice micacea e facilmente rimovibili. Un ulteriore profilo in ottone sarà posto a contorno della nuova struttura in modo da evidenziarne il distacco con la parte preesistente. Prevista anche l’eliminazione di alcuni scalini nel corridoio interno al pianterreno del palazzo, rendendo così l’intera struttura facilmente fruibile in tutte le sue articolazioni.