Il sindaco ha firmato una ordinanza per ripulire un edificio presso l'ex Mazzoni
Una in zona Lungo Castellano, ove già lo scorso anno era stata sperimentata l'iniziativa per delocalizzare i colombi dal centro cittadino ed un’altra nuova area individuata nella zona di Lungo Tronto nei pressi di S. Pietro in Castello. Inoltre verrà predisposta un'ordinanza sindacale finalizzata alla chiusura dei siti di nidificazione sulle strutture che offrono ai piccioni riparo e condizioni per la nidificazione. Si valuterà la possibilità di imporre ai proprietari degli immobili di chiudere tutte le cavità e gli accessi, installando eventualmente anche opportuni sistemi di dissuasione. Intanto per far fronte agli inconvenienti igienico-sanitari derivanti dallo stazionamento e nidificazione di un folto gruppo di colombi nell’ala fatiscente dell’edificio di proprietà comunale presso l’ex Ospedale Mazzoni, il sindaco, ha firmato una ordinanza che prevede, per ripulire quest’area, la cattura mediante gabbie dei colombi e la loro conseguente liberazione in altri siti idonei, nonché la chiusura progressiva delle finestre e delle altre vie di accesso ai suddetti locali e la bonifica sanitaria provvisoria dei locali in attesa della ristrutturazione dell’edificio. «La bonifica di questa area è importante – ha detto l’assessore all’Ambiente, Claudio Travanti - per prevenire possibili problematiche igienico-sanitarie, in quanto la concentrazione di un eccessivo numero di piccioni nel territorio (oltre 300-400 per kmq) può determinare sviluppo di batteri, funghi e parassiti».