Ente Quintana, approvato il bilancio di previsione

Ente Quintana, approvato il bilancio di previsione

Agostini: «Non ho mai parlato di “condizionamento” per l’accesso ai fondi della Regione»

e che fanno sempre più fatica a sostenerlo e a tenere il passo con i costi, crescenti». Da qui la necessità di procedere per progetti specifici coinvolgendo anche enti economici con progetti triennali ed aziende private e rilanciare la presenza della Quintana, in quanto manifestazione d’eccellenza della città e della regione, in particolari appuntamenti nazionali con grossi richiami turistici. Il sindaco Celani, nella sua disamina, ha quindi ringraziato la Fondazione Carisap per l’impegno, importante, che pone per essere al fianco della Quintana con contribuzioni ordinarie e straordinarie. «Il prossimo anno - ha sottolineato il primo cittadino - una parte importante del contributo della Fondazione sarà destinato per la promozione nell’ambito di un progetto più ampio e mirato». Un altro passaggio dell’intervento del sindaco è stato dedicato all’altro importante apporto, quello della Camera di Commercio che oltre al contributo ordinario potrebbe essere coinvolta  in progetti specifici.«Non va poi dimenticato – ha detto il sindaco – il notevole impegno economico del Comune». Molte spese, infatti, sono a carico del Comune che in questi ultimi anni è intervenuto fattivamente per assicurare sedi  consone a tutti i sestieri (nel prossimo mese di maggio dovrebbero terminare i lavori per la sede di Porta Romana e Porta Maggiore, mentre procedono quelli per Porta Tufilla e per la Piazzarola sono in programma degli incontri a breve per discutere degli spazi) ed ancora per la nuova sistemazione del Campo Squarcia. «Per il Campo Squarcia – ha ricordato il sindaco – l’Amministrazione Comunale ha già investito 1 milione di euro ed altri 500mila li investirà nel 2009 per completare l’opera. Si tratta di un’opera importante destinata in via esclusiva alla Quintana e ad ospitare altre importanti manifestazioni all’aperto». Nella discussione è intervenuto anche il vice presidente della  Regione Marche, Luciano Agostini. «Siamo arrivati – ha detto l’esponente regionale – ad una cifra consistente dal punto di vista finanziario e la Regione non farà mancare il suo consueto apporto. Non ho mai affermato – ha proseguito Agostini – contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di stampa, che la Regione si disimpegna dalla Quintana e tantomeno non ho mai parlato di “condizionamento” per l’accesso ai fondi della Regione». Agostini ha quindi invitato l’Ente a rimettere mano allo Statuto per eliminare le cosiddette incompatibilità, aprendo una discussione «pacata, serena, tranquilla» per valutare, insieme, se, eliminando le incompatibilità la Quintana possa funzionare meglio. Nella sua replica il sindaco Piero Celani ha invitato a «non cadere nell’errore di ridurre tutto ad una battaglia sul ruolo delle persone. La crescita che la  Quintana ha avuto in questi ultimi anni – ha ribadito il Magnifico  Messere – è anche dovuta al fatto che come rappresentanti delle istituzioni ci siamo calati appieno in questa manifestazione. Il nostro è stato l’apporto di quintanari autentici e non so, se vi fossero stati degli esterni, se la  Quintana avrebbe potuto conseguire i successi  che ha conseguito». Ma il confronto su questo tema, non mancherà. Infine il Consiglio dell’Ente ha approvato la  variazione dello statuto richiesta dal sestiere di S. Emidio.