prossimità dell’abitato di Cesolo. Prima di avviare i lavori la Provincia aveva fatto realizzare una campagna di indagini geologiche accompagnata da prove di laboratorio per valutare le cause del dissesto e di conseguenza intervenire con soluzioni tecniche utili a risanare la sovrastruttura e consolidare il sottofondo. La ex statale n. 502 nel tratto in questione, che unisce i territorio dei Comuni di Cingoli e San Severino Marche, è caratterizzata da un elevato flusso di mezzi pesanti, diretti o provenienti dalla limitrofa zona di “Santa Sperandia”, dove esiste un consistente polo estrattivo di materiali lapidei.