Bimbe belghe, forse tornano in un istituto

Bimbe belghe, forse tornano in un istituto

Un anno fa la madre aveva prelevato le bimbe ed era fuggita con loro a San Benedetto

e lasciare la casa del padre, a Mons, al quale il tribunale belga le aveva affidate. Lo ha reso noto l'avv. Gabriella Ceneri, legale di Maria Pia M., la madre delle bimbe al centro di una battaglia giudiziaria tra i genitori, dopo che la donna aveva accusato l'ex consorte e l'ex suocero di aver abusato delle figlie.   Secondo il legale, i servizi sociali belgi hanno convocato i genitori per giovedì 20 dicembre, per valutare se le bambine debbano tornare in un istituto. «Evidentemente la permanenza delle piccole nella casa paterna non viene più considerata in maniera positiva - spiega la Ceneri -, e da parte nostra appoggeremo in pieno l'idea di trasferirle altrove. Certo l'ideale non è l'istituto, ma sarebbe la casa dei nonni materni». Le richieste di Maria Pia M. verranno formulate per lettera, in quanto la donna non può rientrare in Belgio: verrebbe arrestata, visto che a suo carico pende un procedimento per sottrazione di minori. Un anno fa infatti aveva prelevato le bimbe ed era fuggita con loro in Italia, a San Benedetto del Tronto. La Ceneri ha contattato il ministero della Giustizia affinché si attivi presso il governo belga per consentire alla madre di poter avere almeno un contatto telefonico con le figlie, che non sente da mesi.