Negli ultimi mesi l'indagine ha portato all'arresto di 15 corrieri e al sequestro di oltre 2kg di cocaina
la scorsa notte, in una operazione che ha impegnato 150 uomini con 4 cani antidroga e 40 automezzi tra Teramo, Giulianova, Alba Adriatica e la vicina San Benedetto del Tronto, ha portato alla notifica di 18 delle 20 ordinanze di custodia cautelare firmate dal gip di Teramo. In totale sono 45 le persone coinvolte nell'inchiesta coordinata dal pubblico ministero David Mancini, che nel corso degli ultimi mesi ha portato all'arresto di 15 corrieri e al sequestro di oltre due chili di cocaina pura al 91 per cento. I militari, come spiegato questa mattina nel corso di una conferenza stampa del comandante provinciale, tenente colonnello Antonio Salemme e del maggiore Pasquale Nurzia che dirige il reparto operativo, hanno individuato e sgominato una organizzazione composta da italiani e albanesi che erano riusciti a mettere su un traffico locale di cocaina a basso costo, attraverso i rifornimenti che giungevano dall'Olanda, via Roma, e da Napoli. L'indagine prende il via dall'arresto, nel febbraio scorso, di Benito Luciani, teramano di 54 anni, sorpreso con 3 etti di stupefacente e individuato come uno dei referenti del traffico tra Campania e Abruzzo. L'enorme mole di intercettazioni telefoniche e di attività di pedinamento, hanno permesso ai carabinieri di svelare regole, accordi e modalità di acquisto e trasferimento del denaro tra i rifornitori, tra i quali c'é anche un nigeriano, e i "pusher" sul territorio: in molti casi gli arrestati investivano in stupefacente i proventi di numerosi furti in appartamenti e ville o dal favoreggiamento della prostituzione. Oltre a Luciani in carcere sono finiti gli albanesi Robert Greca (23) domiciliato a Colonnella, Edmond Knapari (25), Ermir Gjuzi (23), Klodian Vrapi (26), tutti domiciliati a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) e Renaldo Vatuku (22) di Giulianova, e gli italiani Daniele Iannetti (29), Enrico (22) e Andrea Scianitti (26), Michele Di Giacomo (25), Massimo Iannetti (30), tutti di Atri (Teramo), Giorgio Della Stretta (32) di Alba Adriatica, Mariano Manizzi (36) di Notaresco (Teramo), Luca De Amicis (29) di Roseto (Teramo), Banino De Angelis (49), Massimo Lattanzi (23), Antonino Schillaci (25), Alessandro Scaccioni (27), tutti di Teramo. Altri due personaggi sono latitanti. I diciotto arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Castrogno (Teramo) in attesa di essere interrogati dal gip.