Stop alle 2, ma non alla vendita d'asporto

Stop alle 2, ma non alla vendita d'asporto

La limitazione vale per tutti i locali e tutte le situazioni dove si svolgono spettacoli ed intrattenimenti

annuali degli incidenti causati in Italia dalla circolazione stradale il direttore Confcommercio, Giorgio Fiori, ha introdotto i lavori del Convegno “Sicurezza Stradale ed Imprese: Nuove norme e nuovi obblighi” svoltosi per iniziativa della stessa Confcommercio, di concerto con l’Ente Camerale, presso la Sede di San Benedetto della stessa Associazione. «Per delimitare un tale bollettino di guerra – ha aggiunto Fiori – il Governo è  periodicamente impegnato ad emanare nuove norme e nuove e più pesanti sanzioni di cui il Decreto Legislativo del 3 Agosto, poi convertito in legge (la 160) il 2 Ottobre non è solo l’ultimo esempio». E così, dopo i saluti di rito del presidente della locale Delegazione Confcommercio Ivo Giudici e di quello Provinciale Igino Cacciatori, il Comandante Provinciale della Polizia Stradale, Quinto Amadio, ha illustrato nei dettagli gli effetti della nuova norma soffermandosi in particolare sulle nuove sanzioni previste per chi viola i limiti di velocità, sull’autovelox che oggi deve essere segnalato e ben visibile e quindi sulle nuove sanzioni per la guida in stato di ebbrezza che di riflesso investono anche tutti i locali pubblici dove si svolgono spettacoli ed intrattenimenti poiché dalle 2 di notte non è più possibile somministrare alcolici. «Queste limitazioni per i pubblici esercizi – ha quindi commentato Rino Sportoletti, segretario Nazionale del SILB (Sindacato Locali da Ballo) – non interessa solo le discoteche ma tutti i locali e tutte le situazioni (si pensi alle notti bianche tanto di moda o ai tanti Circoli Privati) dove si svolgono spettacoli ed intrattenimenti che alle 2 devono sospendere la mescita ma non la vendita per asporto, suggerendo in pratica come aggirare l’ostacolo delle 2 per il prossimo Capodanno, Ma Sportoletti ha altresì ribadito che la norma va cambiata poiché non ha ridotto gli incidenti ma ha solo incrementato il nomadismo notturno ed incentivato l’abusivismo, alimentando il comportamento trasgressivo nei giovani e presumibilmente anche il consumo di sostanze stupefacenti». E’ stato poi ricordato l’obbligo per il gestore del locale pubblico di far si che all’uscita il cliente possa effettuare in maniera volontaria una rilevazione del tasso  alcolemico che può essere assolto in tanti modi (anche mettendo a disposizione delle semplici poltrone all’uscita), pur se la formula più semplice è quella di avere a disposizione per i clienti e a pagamento, degli alcotest monouso. Il Presidente degli Agenti di Commercio Tullio Lucani, sottolineando invece come la categoria sia la più a rischio multe, ha posto l’accento su quelle Amministrazioni Comunali che hanno fatto un uso distorto dell’Autovelox, utilizzandolo per rimpinguare le casse comunali piuttosto che aumentare il fondo di sicurezza stradale. Purtroppo, pur avendo garantito la sua presenza, il vice Sindaco nonché Assessore al Bilancio del Comune di San Benedetto, Antimo di Francesco, non è intervenuto ai lavori convegnistici per cui il "j’accuse" di Luciani ai Comuni non ha avuto repliche e soprattutto è mancata l’illustrazione del rapporto che le multe da circolazione stradale hanno sui bilanci Comunali. Il dibattito conclusivo è stato quindi piuttosto intenso per le innumerevoli domande fatte dai tantissimi presenti in sala, a cui con molto tecnicismo ha puntualmente risposto più che altro il comandante della Stradale Amadio.