Croce Rossa alla ricerca di volontari

Croce Rossa alla ricerca di volontari

Parte da Ascoli Piceno un progetto informativo per reclutare giovani

Ed è per questo che occorre sempre più sviluppare l’arruolamento. Durante il servizio civile, infatti, i giovani volontari sperimentano la loro capacità di relazionarsi con gli altri, con i bisogni della comunità in generale e imparano a spendere le loro capacità professionali, culturali e umane per obiettivi socialmente utili. In questa ottica si muove il progetto (il primo a livello nazionale)  presentato dal Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana di Ascoli Piceno alla Regione Marche e alla Provincia di Ascoli Piceno e illustrati dal presidente della Cri ascolana, Sandro Donati, alla presenza del responsabile del Servizio civile della Regione Marche, Sarda Cammarota e del dirigente alla Formazione dell’Amministrazione provinciale di Ascoli Piceno, Cestarelli Maurilio. Nonostante le campagne pubblicitarie avviate per far conoscere cosa è il servizio civile, molti giovani, soprattutto quelli che hanno un grado di scolarizzazione poco elevato e vivono in realtà spesso lontane dal capoluogo di provincia, non conoscono esattamente il ruolo del servizio stesso. I messaggi tradizionali lanciati per far conoscere il servizio a volte non raggiungono i ragazzi che frequentano alcuni luoghi di ritrovo (pub, pizzerie bar, discoteche ecc.) Il progetto si realizza attraverso una campagna informativa operata dai Pionieri della Cri, all’interno dei locali (di svago e ricreativi) della provincia di Ascoli Piceno. In particolare, si è scelta la componente Cri dei Pionieri in quanto più vicina per linguaggio ed età anagrafica al target in esame. Infatti, il progetto mira ad entrare nei luoghi frequentati dai giovani per dare loro le informazioni di tipo qualitativo attraverso le testimonianze di un altro giovane, come il pioniere, che è un volontario. Lo scambio dell’esperienza personale, la valenza umana e professionale che il volontariato possiede, può innescare l’educazione alla cittadinanza attiva e prendere in esame il grande valore del servizio civile. I pionieri si avvicineranno ai giovani e compileranno schede contenenti i dati anagrafici (escluso nome e cognome), le motivazioni dei ragazzi contattati e le informazioni sul grado di conoscenza del servizio civile. I dati raccolti saranno in forma anonima elaborati e consentiranno di ottenere informazioni preziose sulla realtà dei giovani e sulle modalità più adatte per raggiungerli con la proposta del servizio civile.