I lavori per la realizzazione dell'albergo hanno subito ritardi dopo vari ricorsi al Tar
Ieri mattina sono saliti sul tetto del fabbricato per richiamare l'attenzione delle autorità sulla situazione che si è creata dopo l'interruzione dei finanziamenti alla proprietà da parte della Carifac di Fabriano. L'albergo, una costruzione di lusso, vede impegnate cinque aziende edili, che per far fronte ai lavori avevano avuto accesso al credito presso la Cassa di risparmio di Fabriano e Cupramontana. Poi però sono insorti problemi, e tre mesi fa la Carifac ha interrotto il flusso di finanziamenti. Tutti i tentativi condotti per risolvere la vicenda si erano rivelati inutili: di qui la protesta degli operai, in rappresentanza dei colleghi delle cinque ditte. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri, il sindaco di Matelica Patrizio Gagliardi, e in seguito anche il vescovo di Fabriano mons. Giancarlo Vecerrica. Verso le 17:30 la manifestazione si è conclusa, ma solo dopo aver appreso di una riunione tra i dirigenti della Carifac e il sindaco, convocata per risolvere la situazione. La Carifabriano aveva concesso alle imprese costruttrici un finanziamento iniziale di 5,1 milioni di euro, già erogato. I lavori per la realizzazione dell'albergo però hanno subito ritardi, dopo vari ricorsi al Tar, e il progetto è stato in parte rivisto. All'istituto di credito sono stati chiesti così altri 2,5 milioni, che, sembra, dovrebbero essere concessi entro fine mese.