A Castel di Lama si parla del papilloma virus

A Castel di Lama si parla del papilloma virus

La malattia colpisce le donne giovani e causa il 70% dei tumori al collo dell'utero

Nel nostro paese ogni anno se ne ammalano 3.500 donne, di cui ben 1.700 (quasi il 50%) muoiono a causa di esso. Si tratta di numeri allarmanti che hanno portato il Ministero della Salute a diffondere in modo capillare su tutto il territorio nazionale un vaccino che sarà distribuito gratuitamente alle ragazzine in età compresa tra gli 11 e i 12 anni, e questo a partire dal 2008. E’ necessario però fare opera di prevenzione perché il tumore al collo dell’utero può manifestarsi anche dai 35 ai 54 anni restando latente per un lungo periodo se non si effettuano controlli adeguati. E’ dunque nell’ottica della corretta informazione che il Comune di Castel di Lama guidato da Patrizia Rossini, ha organizzato un importante e unico nel comprensorio incontro pubblico informativo-divulgativo, per venerdì sera alle 21 presso la sala consiliare, cui parteciperanno la ginecologa dott.sa Rita Travaglini e il primario di Anatomia Patologica dell’ospedale Mazzoni di Ascoli prof. Wladimiro Mambrelli. Presenti anche altri rappresentanti dell’ASL, istituzionali e membri di Cittadinanza attiva. Si tratta di un momento di confronto, aperto a tutti, su una problematica che è moto sentita anche nel nostro territorio che mira in modo semplice e pratico a spiegare cosa sia e come si trasmette il Papilloma virus, quale sia la causa del cancro al collo dell’utero, chi sono i soggetti a rischio e cosa si può fare per difendersi dalla malattia. Ogni donna può potenzialmente essere colpita da questa forma di tumore , per questo è necessario sottoporsi al Pap- test per individuare precocemente eventuali anomalie. Le cause sono da ricercarsi soprattutto nei contatti sessuali precoci, nell’uso prolungato di contraccettivi, dal numero di partner e soprattutto nella scarsa prevenzione. Il Comune lamense ha inviato cinquecento lettere ad altrettante giovani donne e ragazze della cittadina, di età compresa tra i 12 e i 25 anni per invitarle a partecipare ad un incontro che prevede la partecipazioni di dottori ed esperti che potranno spiegare in modo corretto aspetti di una malattia molto diffusa, informando sui rischi che disinformazione, superficialità e mancanza di controlli possono causare. Fornendo poi indicazioni precise su come agire e intervenire in tempo, in particolare con una prevenzione e diagnosi precoce. Da sottolineare che l’appuntamento di venerdi sera, fa parte di tutta una lunga serie di incontri di educazione sanitaria, centrati sulle più diverse tematiche, dallo sport all’obesità giovanile, realizzati dal gruppo dei medici di Castel di Lama ( Travaglino, Roberto Re, Cantalamessa e Rossini ) negli ultimi 10 anni.