Ritrovato Equinox Bi, l'erede di Varenne

Ritrovato Equinox Bi, l'erede di Varenne

Il cavallo di sei anni, del valore di 3 milioni di euro, era stato rubato il 2 novembre

la notte del 2 novembre dal centro ippico di Mirano, di proprietà della famiglia Biasuzzi. Il cavallo era in un campo di Fermo, abbandonato dai malviventi. A trovarlo i carabinieri del luogo su indicazione di militari dell'Arma di Mestre che seguono le indagini dallo scorso mese. Proseguono nel frattempo gli accertamenti, anche per individuare i malviventi responsabili dell'episodio, da parte dei carabinieri, che indagano sull'episodio. Il cavallo, tre mesi fa, aveva vinto la World Cup 2007. Equinox Bi è stato trovato, poco dopo le 10:30, dai carabinieri del nucleo radiomobile di Fermo e della stazione di Pedaso, durante un servizio di perlustrazione, sotto il ponte dell'autostrada sull'Aso, nei pressi del campo sportivo di Marina di Altidona. «Era in buone condizioni - raccontano i militari - ma un po' nervoso, tanto che siamo riusciti ad avvicinarlo dopo varie difficoltà». Il purosangue è ora temporaneamente affidato ad un maneggio di Lapedona: i proprietari sono già in viaggio per riprenderlo. Sono in viaggio anche i carabinieri di Mestre, che seguono le indagini sul rapimento del quadrupede. In giornata è previsto un briefing tra gli uomini dell'Arma giunti dal Veneto e quelli di Fermo.

 

Le indagini Ritrovato Equinox B ora i carabinieri stanno stringendo le indagini per arrivare all' individuazione dei responsabili del furto del purosangue. I carabinieri di Mestre stanno cercando di capire innanzitutto perché, dopo aver agito con precisione, i malviventi si siano disfatti del cavallo, abbandonandolo lungo la strada. L'animale era solo, slegato, e piuttosto nervoso, tanto che i carabinieri l'hanno spinto in un campo sportivo recintato, chiedendo poi il supporto di alcuni stallieri della zona. A Fermo è arrivato anche Mauro Biasuzzi secondo il quale il cavallo, a cui manca uno zoccolo, è "un po' ingrassato". E' possibile che i malviventi si siano disfatti del campione perché sentivano il fiato degli investigatori sul collo, ma potrebbero anche non essere riusciti a piazzarlo come avrebbero desiderato. Al momento non ci sarebbero indagati, né risulta vi siano state richieste di riscatto. Subito dopo il furto i carabinieri avevano svolto indagini in tutte le direzioni, setacciando ippodromi, maneggi, stalle, sentendo ambienti legati all'equitazione, e non solo, setacciando anche la recente Fieracavalli a Verona. Nulla era stato lasciato al caso. E' in questo frangente che, forse, hanno imboccato la strada giusta che ha portato al ritrovamento del campione italiano che ha ottenuto importanti risultati in Nordamerica con il secondo posto nel Nat Ray a fine luglio e le successive vittorie in Canada a Mohawk. Proprio questi successi avevano reso Equinox B estremamente appetibile per gli allevatori, in particolare alcuni americani che nei giorni subito precedenti la scomparsa dell'animale pare fossero vicini al suo acquisto. I Biasuzzi già due anni fa aveva subito il furto di un altro stallone, Lemon Dra, capostipite dell' allevamento veneziano di cavalli da trotto, sottratto a Mariano Comense e mai più ritrovato.

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