Le indagini Ritrovato Equinox B ora i carabinieri stanno stringendo le indagini per arrivare all' individuazione dei responsabili del furto del purosangue. I carabinieri di Mestre stanno cercando di capire innanzitutto perché, dopo aver agito con precisione, i malviventi si siano disfatti del cavallo, abbandonandolo lungo la strada. L'animale era solo, slegato, e piuttosto nervoso, tanto che i carabinieri l'hanno spinto in un campo sportivo recintato, chiedendo poi il supporto di alcuni stallieri della zona. A Fermo è arrivato anche Mauro Biasuzzi secondo il quale il cavallo, a cui manca uno zoccolo, è "un po' ingrassato". E' possibile che i malviventi si siano disfatti del campione perché sentivano il fiato degli investigatori sul collo, ma potrebbero anche non essere riusciti a piazzarlo come avrebbero desiderato. Al momento non ci sarebbero indagati, né risulta vi siano state richieste di riscatto. Subito dopo il furto i carabinieri avevano svolto indagini in tutte le direzioni, setacciando ippodromi, maneggi, stalle, sentendo ambienti legati all'equitazione, e non solo, setacciando anche la recente Fieracavalli a Verona. Nulla era stato lasciato al caso. E' in questo frangente che, forse, hanno imboccato la strada giusta che ha portato al ritrovamento del campione italiano che ha ottenuto importanti risultati in Nordamerica con il secondo posto nel Nat Ray a fine luglio e le successive vittorie in Canada a Mohawk. Proprio questi successi avevano reso Equinox B estremamente appetibile per gli allevatori, in particolare alcuni americani che nei giorni subito precedenti la scomparsa dell'animale pare fossero vicini al suo acquisto. I Biasuzzi già due anni fa aveva subito il furto di un altro stallone, Lemon Dra, capostipite dell' allevamento veneziano di cavalli da trotto, sottratto a Mariano Comense e mai più ritrovato.