/Disabili e "Vita indipendente", scadono i termini
Disabili e "Vita indipendente", scadono i termini
Varato dalla Regione per sostenere la piena capacità di autodeterminazione dei disabili
fissato dalla Regione Marche, per presentare ai Comuni di residenza le domande per ottenere contributi per i cosiddetti “piani personalizzati di vita indipendente” in favore di persone con grave disabilità motoria. Si tratta di un progetto varato dalla Regione Marche che intende sostenere la piena capacità di autodeterminazione delle persone disabili con gravi limitazioni nell’autonomia personale. Il progetto di “vita indipendente” si concretizza nella possibilità offerta alla persona diversamente abile di realizzare l’assistenza personale autogestita attraverso la scelta di un assistente personale assunto, formato e retribuito direttamente dalla persona disabile sulla base delle proprie necessità individuali. I Comuni otterranno i finanziamenti regionali tramite la Provincia «che – ha annunciato l’assessore Alessandro Savi - per favorire la partecipazione alla sperimentazione dei residenti in comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, si adopererà, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, per cofinanziare le quote di spettanza degli enti locali e favorire così la presentazione di istanze, altrimenti non ammissibili in caso di carenza di fondi nel bilancio dei comuni di residenza». L’assunzione di assistenti personali è finalizzata a garantire il raggiungimento e/o il mantenimento del livello occupazionale ed una piena integrazione sociale del disabile. La persona disabile, nella veste di datore di lavoro, dovrà regolarizzare la posizione con l’assistente scelto attraverso l’instaurazione di un rapporto di lavoro nel rispetto della normativa vigente.