caffè e insaccati divario genere della ditta “Quirino Gabrielli” al numero 51 di via Pasubio a Porto d’Ascoli, giusto a ridosso dello svincolo per la Ascoli Mare. Rubati centinaia di bottiglie di champagne, spumantie liquori vari, stoccati in diversi “bancali” da 50 cartoni l’uno.
Oltre alle bevande i ladri avrebbero anche fatto man-bassa di caffè, prosciutti e merce pronta a rifornire i diversi bar, discoteche e supermercati della città Ad una prima valutazione approssimativa il valore degli articoli rubati e dei danni procurati sarebbe molto elevato e potrebbe avvicinarsi intorno ai centomila euro. E’ stato lo stesso proprietario, intornoalle 8,30 di venerdì mattina, ad accorgersi del furto ed a farne immediata denuncia al Commissariato di Polizia di San Benedetto. Sul posto sono sopraggiunti sia agenti in divisa che in borghese seguiti da un’unità dellaPolizia Scientifica che è rimasta fino alla tarda mattinata per effettuare i rilievi del caso.
Secondo una prima ricostruzione, i ladri sono entrati dalle due uscite di sicurezza situate sul retro del magazzino perché isolato e antistante il raccordo anularedella sopraelevata. Muniti di appropriati arnesi da scasso e con evidente perizia non hanno impiegato molto a forzare le porte blindate che hanno riportato pochi danni. Una volta all’interno hanno provveduto immediatamente ad isolare il sistema di video-sorveglianza ed a neutralizzare il sistema d'allarme. Laconoscenza e l’esatta ubicazione dei sistemi di difesa sarebbe stata acquisita durante il primo tentativo, in realtà utilizzato probabilmente come sopralluogo, avvenuto nella tarda serata di venerdì 30 novembre.
In quell’occasione i ladri, già dentro all’edificio, verso le 23, 30 erano statimessi in fuga dall’arrivo del metronotte che ha poi provveduto ad avvertire il proprietario che in quel momento si trovava in uno dei bar di Porto D’Ascoli. Un inserviente che lavora in uno dei magazzini vicini al deposito avrebbe notato due macchine sfrecciare fuori a tutta velocità all’arrivo della guardia giurata. Così come un altro operaio di una ditta vicina a quella del deposito avrebbe notato nella tarda serata di venerdì 7 dicembre la presenza di due camion sospetti parcheggiati nelle vicinanze dello store della “QuirinoGabrielli”.
Nella seconda intrusione i malviventi si sono anche lasciati andare a veri e propri atti di vandalismo sfasciando scrivanie, computer, vetrate divisorie. Non contenti hanno poi inteso festeggiare l’impresa con un vero eproprio banchetto. Ne sarebbero testimoni le varie bottiglie di liquore vuote e i numerosi resti di confezioni merenda sparpagliate in giro sul pavimento. Da parte degli inquirenti viene osservato il più assoluto riserbo e non viene lasciato trapelare nulla essendo le indagini in pieno svolgimento.
Non è da escludere che lo stesso furto sia stato eseguito su commissione visto che i ladri non hanno asportato quanto capitava loro a tiro ma si sono dati il tempo e la briga di scegliere con cura la refurtiva. A riprova il fatto che non sono stati nemmeno toccati due cartoni contenenti una costosa marca di champagne, forse perché “poco commercializzabile”.
Ora tra le varie ditte presenti in quell’area, che oltre al deposito di liquori annovera una rivendita di mobili, un supermercato ed una palestra da bowling, cresce l’apprensione per il fatto di trovarsi in una zona da troppo tempo lasciata a se stessa e priva di un’adeguata riqualificazione.