Cacciatore ucciso, indagati due fratelli

Cacciatore ucciso, indagati due fratelli

La vittima colpita accidentalmente. I carabinieri hanno interrogato i 26 cacciatori della squadra

Pietro Nicolai, 72 anni, di Comunanza (Ascoli Piceno), è morto dopo essere stato raggiunto da un colpo di fucile esploso per errore durante una battuta di caccia al cinghiale, nelle campagne della frazione ascolana di Casalena. Ancora da chiarire le circostanze dell'incidente. Si sa però che si trattava di una battuta di caccia allargata, in cui erano impegnati 26 cacciatori, compresa la vittima. Per rimuovere il cadavere sono intervenuti i vigili del fuoco di Ascoli. Alcuni dei suoi compagni di caccia vengono sentiti in queste ore presso il Comando provinciale dei carabinieri, che hanno posto sotto sequestro vari fucili per accertare da dove sia partito il colpo mortale. La procura della Repubblica ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo, e disposto l'autopsia, che verrà eseguita domani. I carabinieri hanno interrogato su delega della procura tutti i 26 cacciatori che facevano parte della squadra, ma nessuno di loro ha ammesso di aver sparato il colpo mortale. In base alle rispettive posizioni nella zona di caccia i militari sono però risaliti a due fratelli, L. L. e A. L., entrambi indagati per omicidio colposo. A. L. tuttavia non avrebbe esploso alcun colpo in concomitanza con il ferimento di Nicolai, e dunque i sospetti si appuntano sul fratello. Entrambi i cacciatori sono stati sentiti alla presenza di un legale, l'avv. Giuseppe Falciani.Questo pomeriggio intanto si svolgerà l'autopsia sul cadavere della vittima.