La parte di territorio che non ne fa più parte sarà restituita alla libera caccia
di Appignano del Tronto ha subito delle modifiche di confini sollecitate dal mondo venatorio e condivise dalle associazioni venatorie. Le procedure per la modifica della perimetrazione si sono concluse senza che vi siano state opposizioni da parte dei proprietari o conduttori dei fondi interessati per cui si è provveduto alla nuova delimitazione dei confini del Centro e da mercoledì 5 dicembre la parte di territorio che non ne fa più parte sarà restituita alla libera caccia. Va sottolineato comunque che la Provincia ha deciso di rendere operativo il provvedimento solo dopo la chiusura della caccia alla stanziale per salvaguardare la fauna selvatica e non vanificare gli sforzi organizzativi ed economici dei ripopolamenti. Non è però inutile invitare i cacciatori a rispettare la normativa per evitare di incorrere nelle sanzioni di legge e soprattutto ad esercitare l’attività venatoria con il buon senso che deve ispirare chiunque si dedichi con passione a questa attività. Per informazioni più dettagliate ci si può rivolgere agli uffici del Servizio Sicurezza-Polizia Locale-Risorse Naturali-Caccia e Pesca, in via della Repubblica ad Ascoli, ai circondari della Provincia di Fermo, S. Benedetto e Amandola o anche alle associazioni venatorie.