Il presidente Rossi ha sottolineato la grande professionalità della GdF
si è svolta la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio "Finanzascoli", concorso per gli studenti delle scuole elementari, medie e materne della provincia figli di finanzieri promosso dalla Presidenza della Provincia, dalla Presidenza del Consiglio provinciale e dal Comando provinciale della Guardia di Finanza. Quest’anno la manifestazione ha visto la partecipazione d’eccezione del Generale Francesco Petraroli, comandante regionale della Guardia di Finanza che ha presenziato alla cerimonia insieme al Prefetto di Ascoli Piceno Alberto Cifelli, al colonnello Giuseppe Montanaro comandante provinciale del Corpo GdF, al presidente della Provincia Massimo Rossi e al presidente del Consiglio provinciale Giulio Saccuti. In questa seconda edizione i giovani partecipanti, che hanno tutti ricevuto un attestato di riconoscimento, hanno realizzato splendidi elaborati grafici sulla Guardia di Finanza riproducendo con fantasia e capacità d’espressione le attività del Corpo sul territorio: dalla vigilanza in mare, all’utilizzo dell’unità cinofile e aeree anche con scorci del paesaggio Piceno. Per la categoria scuole elementari si è distinta Denise Tedeschi, per le scuole medie Francesca Ciavarella a cui sono state consegnate due borse di studio. Per tutti i bambini delle materne è stato anche donato un simpatico omaggio con l’emblema della Finanza. «Questa iniziativa è particolarmente toccante e sentita - ha evidenziato il generale Petraroli – perché vede come protagonisti i bambini che possono apprezzare il lavoro svolto dai propri padri in un percorso di crescita e di educazione ai valori della legalità e del rispetto delle Istituzioni». «Una idea sentita e riuscita - ha evidenziato con soddisfazione il comandante Montanaro - che si inquadra nel programma “Tre F: famiglia, figli e finanza”, una triade di valori essenziali che il Corpo porta avanti anche nel Piceno, terra ricca di solidarietà e di tradizioni importanti». Il presidente Rossi ha sottolineato il senso di abnegazione e di grande professionalità con cui quotidianamente il Corpo svolge i delicati compiti d’istituto, ricordando nel contempo, «il profondo senso d’appartenenza mostrato dai giovani protagonisti verso la propria famiglia, verso il Corpo della Guardia di Finanza e verso il territorio Piceno».